Al via le arringhe della difesa nel processo davanti al Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, per l’inchiesta sui cosiddetti “cani killer” di Punta Pisciotto, quelli che sbranarono e uccisero il piccolo Giuseppe Brafa, appena nove anni, il 15 marzo del 2009. L’udienza dedicata a una parte dei difensori ha visto di scena l’avvocato Luigi Piccione, difensore del difensore comunale Salvatore Calvo, l’avvocato Saro Avveduto, che difende l’altro “comunale, Giuseppe Pisana, e poi gli avvocati Enrico Platania e Luca Ferrara, che patrocinato i veterinari dell’Asp Ragusa, Roberto Turlà e Saverio Agosta. Una linea comune ha caratterizzato le quattro arringhe: tutti non hanno puntato il dito contro il principale imputato, lo sciclitano Virgilio Giglio, l’unico che finì in carcere dopo appena poche ore dal tragico evento cui fece seguito l’aggressione della turista tedesca Marija Stefanie Mikulcic. Nella precedente udienza il pubblico ministero, Francesco Puleio, aveva chiesto il rinvio a giudizio per tutti gli indagati. L’udienza, infatti, era stata dedicata alle richieste del magistrato indagante, alle arrighe delle parti civili e dei difensori dei responsabili civili, ovvero Asp Ragusa col professore Pennisi, e Comune di Scicli, con l’avvocato Giorgio Assenza, gli avvocati Salvo Maltese, Enrico Trantino e Ivan Albo, per i familiari del bambino(genitori, nonno e zio), Paola Bruna Finotti attraverso l’avvocata Gabriella Olivieri, Giorgio Pluchino, tramite l’avvocato Enzo Cavallo, e la tedesca Marija Stefanie Mikulcic con gli avvocati Gaetana Maria Messina e Mario Brancato. . Il processo è stato aggiornato al prossimo sette luglio quando toccherà all’avvocato Francesco Riccotti, difensore di Giglio, e tra gli altri, agli avvocati Fabio Borrometi, Giovanni Riccotti La Rocca e Gianluca Gulino, quest’ultimo patrocina l’ex comandante della polizia municipale di Scicli, Franco Nifosì, deceduto alcuni mesi fa, che chiede un pronunciamento nel merito da parte del Gup, ritenendo inaccettabile l’ipotesi di una decisione per non luogo a procedere. Gli altri indagati sono Giovanni Venticinque, sindaco di Scicli, e il terzo veterinario Antonino Avola.
Processo per i cani killer. Scicli, al via le arringhe difensive
- Giugno 14, 2011
- 9:43 am
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa