Modica: Settore entrate. Tassa rifiuti solidi urbani. Partono gli accertamenti incrociati sulle superfici degli immobili

Il dirigente del terzo settore, entrate, ha resa nota un’informativa ai contribuenti, in relazione alla tassa rifiuti solidi urbani,secondo la quale a decorrere dal 1° Gennaio 2005, per le unità immobiliari di proprietà privata a destinazione ordinaria censite nel catasto edilizio urbano di Modica, la superficie di riferimento non può in ogni caso essere inferiore all’80 per cento della superficie catastale determinata secondo i criteri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1988, n. 138 e che “i criteri indicati nel secondo e nel terzo periodo del comma 3 dell’art. 70 del D. Lgs. 15/11/1993, n. 507, e successive modificazioni, in materia di tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, sono applicabili anche ai fini della determinazione delle superfici per il calcolo della tariffa per la gestione dei rifiuti solidi urbani di cui all’allegato 1, punto 4, del regolamento di cui al D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158.”
In adempimento a tale obbligo il Settore Entrate del Comune di Modica sta provvedendo all’incrocio delle superfici dichiarate ai fini della tassa smaltimento rifiuti con le superfici del catasto metrico comunicate dall’Agenzia del Territorio.
Qualora dall’incrocio dei dati emerga che la superficie complessiva dichiarata ai fini della tassa smaltimento rifiuti sia inferiore a quella risultante dalla comunicazione da parte dell’Agenzia del Territorio, l’Ufficio delle Entrate provvederà:
1. Alla convocazione del contribuente interessato con l’invito a presentare la visura catastale e la planimetria dell’immobile oggetto della Tassa;
2. Al successivo recupero della maggiore tassa dovuta per le annualità pregresse con le modalità previste dalla vigente normativa sulle riscossioni.
Il contribuente, qualora la superficie catastale dell’immobile attribuita dall’Agenzia del Territorio sia errata, su richiesta del Comune (Art. 70 c. 3 D.Lgs. n. 507/93) deve ripresentare all’Ufficio Provinciale dell’Agenzia del Territorio la planimetria catastale dell’immobile secondo le modalità DOCFA.