MODICA. SI E’ INSEDIATO AL COMUNE IL COMMISSARIO STRAORDINARIO, GIOVANNI BOLOGNA

Ha firmato l’atto d’insediamento, dinanzi al neo segretario generale nella foClaudio Buscema(, quando l’orologio del Castello batteva le ore 16. E’ il commissario straordinario del comune di Modica, Giovanni Bologna. 48 anni(nella foto a sinistra col vice sindaco, Frasca), nato a Castelvetrano, Bologna è attualmente direttore generale del dipartimento regionale lavoro dell’Assessorato regionale al Lavoro. Da questo pomeriggio è chiamato a condurre l’ente di palazzo San Domenico sino alle elezioni amministrative del prossimo 15 e 16 giugno. Bologna è atteso da un compito gravoso, quello di soddisfare le tante richieste che giungono da più parti. Un momento non proprio felice per la città della Contea. “Bisogna ridare tranquillità alla gente di questa gran bella città – ha detto il commissario straordinario -. In una prima fase tenterò di ascoltare tutta la domanda che vorrà interloquire e che cerca risposte. Magari, successivamente, sarò io stesso a chiedere incontri ed interlocuzioni”. Bologna si dice entusiasta dell’incarico, anche se potrà essere presente a palazzo San Domenico al massimo, un paio di giorni a settimana. “Peccato essere qui da Commissario e non da turista!” ha scherzato ancora Giovanni Bologna. Il suo primo atto ufficiale, dopo la firma dell’atto d’insediamento, è stata la riconferma del capo di gabinetto, Nino Scivoletto. In serata poi l’incontro con una delegazione degli oltre duecento lavoratori delle cooperative sociali che, in molti casi, non ricevono uno stipendio da settembre dello scorso anno. Una situazione definita dagli stessi lavoratori e dai rappresentanti sindacali presenti, “insostenibile e indecente”. Il Commissario Bologna studierà attentamente il caso per capire se ritratta solo di una mancanza di liquidità o di una storica mancanza strutturale per la quale vorrà conoscere le responsabilità. Già stamattina incontrerà i dirigenti di tutti i settori per conoscere a fondo l’intero problema.