Ragusa. Dichiarata morte cerebrale di Salvatore Cilia, il pedone investito

Venerdì sera è stata dichiarata la morte cerebrale di Salvatore Cilia, il pedone vittima di un incidente stradale giovedì mattina alle ore 8 in corso Vittorio Veneto all’altezza del civico 663. Nel sinistro sono rimasti coinvolti un’autovettura Fiat Punto condotta da L. M. di 26 anni ed il pensionato. La peggio è toccata al pedone che ha subìto gravi lesioni ed è stato trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Civile. I medici si sono subito riservati la prognosi e lo hanno ricoverato in Rianimazione. Venerdì mattina le condizioni di Cilia si sono aggravate ed alle 13,45 è stata avviata la procedura per la morte cerebrale. Sei ore dopo il pensionato è stato dichiarato morto. Il coordinatore locale per i trapianti nella Regione, Luigi Rabito, ha avviato anche la procedura per dare il via alla donazione degli organi come voluto dalla famiglia. Rabito, medico anestesista, fa parte dal 2005 del collegio medico per l’accertamento della morte cerebrale insieme a Emanuele Caggia, medico neurologo e Giuseppe Iuvara, medico legale. Secondo quanto rilevato dagli agenti della Polizia Municipale, il conducente dell’autovettura stava percorrendo corso V. Veneto con direzione di marcia via Failla-via Archimede quando, all’altezza del civico 663, urtava il pedone che stava attraversando la strada provenendo dall’altro lato della carreggiata. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro, mentre il conducente dell’autovettura è stato denunciato per omicidio colposo. Ai primi soccoritori, l’uomo è parso subito in condizioni disperate, visto che è rimasto a terra immobile. Qualcuno ha chiamato l’ambulanza del 118 col medico a bordo che ha constatato che il pensionato era ancora in vita. Dopo 36 ore, l’uomo è morto per le gravi ferite rimediate.