La mancata apertura dell’aeroporto di Comiso, nonostante sia già pronto da quattro anni, diventa ufficialmente uno scandalo nazionale. Un articolo su “Repubblica” di oggi (pag. 19) definisce già nel titolo ciò che questa vicenda rappresenta: “…il pasticcio dell’Aeroporto fantasma”.
A tal proposito l’on. Pippo Digiacomo dichiara: “Finalmente un organo di stampa nazionale denuncia pubblicamente la vergogna che si sta consumando a Comiso. Il governo nazionale continua ad essere impegnato con i capricci della Lega e dimentica i problemi e i progetti per il sud, tra questi l’unica reale prospettiva di sviluppo del sud-est siciliano per il quale manca un solo passaggio burocratico e cioè, com’è noto, la firma del ministro Tremonti al decreto che accolla allo Stato i soldi necessari a pagare il servizio di assistenza al volo. Ma questi soldi evidentemente Tremonti non vuole metterli e il suo assoluto silenzio, nonostante le manifestazioni di protesta, non lascia spazio a dubbi. I cinque milioni promessi dal presidente Lombardo certamente non disimpegnano il ministro e il governo dal dovere di garantire un servizio che lo Stato, come ampiamente detto, garantisce in tutti gli aeroporti italiani. Per quanto ci riguarda, quindi, confermiamo la manifestazione pacifica davanti ai check-in dell’aeroporto di Catania il prossimo 3 luglio. Noi, caro ministro Tremonti non ci fermiamo, pensi che oltre alla lega noi saremo il suo incubo”.
AEROPORTO DI COMISO. DIGIACOMO: “LA VERGOGNA DELLA MANCATA APERTURA BALZA AGLI ONORI DELLA CRONACA NAZIONALE”.
- Giugno 20, 2011
- 2:42 pm
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