“E’ calato nuovamente il silenzio sull’autoporto di Vittoria. Tocca a noi riaccendere i riflettori su questa infrastruttura che qualificherà il nostro territorio”. Questo il senso dell’intervento del presidente della Cna di Vittoria, Giuseppe Santocono, che, assieme al responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, si pongono una serie di interrogativi. Quello più pressante è: perché è così difficile far partire i lavori di quest’opera? “Alla fine di dicembre 2010 – aggiungono Santocono e Stracquadanio – è stato firmato il contratto per l’avvio dei lavori e dopo novanta giorni gli stessi dovevano iniziare. Così però non è stato. Cosa è successo? Ci risulta che di recente sia stato aggiudicato definitivamente il servizio tecnico di direzione lavori e che anche l’esproprio dei terreni dove dovrebbe nascere la struttura pare sia stato completato. Cosa serve ancora? Ci sono nuovi intoppi? Ricordiamo, per primo a noi stessi, che stiamo parlando dell’avvio dei lavori del primo stralcio dell’opera, quindi di una parte della stessa. Entro il 2011 si deve avviare e completare l’iter progettuale che porta al completamento dell’infrastruttura, però se si mantengono questi ritmi non possiamo non preoccuparci. Noi della Cna continueremo a sollecitare Comune e Regione affinché vengano rispettati i tempi, non si perdano i finanziamenti, si porti a compimento l’opera e soprattutto la stessa funzioni. Vorremmo che si evitasse la triste telenovela dell’aeroporto di Comiso”.
Autoporto di Vittoria, la Cna: “E’ calato di nuovo il silenzio sull’infrastruttura. Ma perché è così difficile far partire i lavori?”
- Giugno 20, 2011
- 2:58 pm
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