Condanne per tutti e tre gli imputati a conclusione del processo penale scaturito da una denuncia delle forze dell’ordine a seguito di un “misterioso” incidente della strada avvenuto nel mese di ottobre del 2004. Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, ha inflitto tre mesi di reclusione e seicento euro di multa a Francesco Gambino, 51 anni, assicuratore, e due mesi di reclusione e quattrocento euro di multa, ciascuno, pena sospesa, a Floriana Frasca, una donna trentaduenne modicana, e a Francesco Trevisciano, 35 anni. Il sinistro che ha determinato l’accusa di truffa è apparso, come si diceva, nel corso del dibattimento “misterioso” nel senso che non si poteva ricondurre l’episodio ad un responsabile, alla sua residenza, alla patente di guida e neppure all’autovettura, veicolo che, invece, era stato demolito da tempo. L’assicurazione che avrebbe dovuto risarcire la presunta vittima si era, in ogni modo, accorta in tempo che ai suoi danni si stava consumando una truffa e così aveva deciso di denunciare i fatti. Le indagini furono eseguite dalla Polizia Stradale di Ragusa che alla fine, nel fascicolo trasmesso alla Procura della Repubblica di Modica, aveva indicato quali presunti autori del reato, la donna, giacché fu colei che presentò all’epoca il modello Cid(Constatazione Amichevole di Incidente)per chiedere il risarcimento danni alla Unipol Assicurazioni di Modica, dichiarando di essere stata investita a Ragusa da tale Giovanni Tumino. Fu indagato anche l’assicuratore ed un amico della denunciante che si interessò di curare personalmente la pratica. La denuncia fu presentata dalla sede centrale dell’Unipol. Secondo il Cid, l’incidente si sarebbe verificato, come si diceva, a Ragusa nel mese di ottobre del 2004. La Polstrada ha sostenuto, senza alcun dubbio, che la persona cui era intestato il documento di incidente era inesistente cosiccome era inesistente l’indirizzo e l’autovettura. La donna ed il trentacinquenne erano patrocinati dall’avvocato Salvo Maltese, mentre l’assicuratore è stato difeso dall’avvocato Salvatore Ammendola. Il magistrato giudicante ha deciso di condannare i tre imputati nonostante questi, nel corso della loro testimonianza, avevano fornito una situazione che non li coinvolgeva nell’accusa. Anche il pubblico ministero si era espresso per la condanna degli interessati.
TRUFFA ALL’ASSICURAZIONE. TRE PERSONE, TRA CUI UN ASSICURATORE, CONDANNATE DAL TRIBUNALE DI MODICA
- Aprile 13, 2008
- 2:41 am
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