Chiusura carabinieri a Frigintini(Modica). Si costituisce comitato di crisi

Grande partecipazione e mobilitazione della cittadinanza di Frigintini all’assemblea che si è svolta presso l’Auditorium del Centro Sociale di Frigintini ieri 22 Giugno, sulla problematica insorta a seguito della soppressione della Caserma dei Carabinieri della frazione.
La partecipazione e l’attestazione di solidarietà, la dichiarazione di disponibilità a seguire direttamente l’evolversi della richiesta di revoca del provvedimento di soppressione della Caserma dei Carabinieri, espressa dal Sindaco Buscema e dalle Autorità politiche, religiose e civili presenti all’adunanza, è stata la dimostrazione tangibile della grande sensibilità e della effettiva presa di coscienza da parte di tutta Modica della grave ripercussione e dell’effetto negativo che può assumere la soppressione della Caserma dei Carabinieri a Frigintini, rispetto al territorio ed anche rispetto alla città di Modica in generale.

L’Assemblea cittadina nel dichiarare lo stato di agitazione dei residenti e degli operatori economici di Frigintini, in conclusione ha nominato un comitato ristretto composto dal Consigliere Provinciale Abbate, dai Consiglieri Comunali Cannata, Azzaro, Falco, Covato, e dal Parroco Terranova, Giunta Presidente Consorzio C.C.N., Di Raimondo Pres. Polisportiva Frigintini, Spadola Pres. Società Operaia e dai rappresentanti della C.da Montesano Posdomani e Sigona, che avrà il compito di rappresentare la frazione, sotto la guida del Sindaco Buscema, in tutte le circostanze di interlocuzione con gli Organi istituzionali; Il Sindaco infatti ha si è già attivato per un incontro urgente con Sua Eccellenza il Prefetto di Ragusa.

Sono state proclamate due ore di protesta giorno 24 dalle ore 10.00 alle ore 12.00 con la chiusura di tutte le attività commerciali ed artigianali della frazione.

L’auspicio di tutta la popolazione è quello di evitare ulteriori manifestazioni di protesta, affinché la frazione possa continuare a vivere con serenità e senza alcuna preoccupazione conseguente alla mancanza dei tutori di ordine pubblico, giungendo presto alla revoca della determinazione di soppressione della Caserma dei Carabinieri.

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