ARRESTATI PER DROGA. IL GUP DI MODICA NE CONDANNE TRE E NE ASSOLVE DUE

Intercettazioni ambientali e telefoniche a prova contro gli imputati in un procedimento per droga che si è concluso con delle condanne e qualche assoluzione davanti al Giudice per le Udienze Preliminari presso il Tribunale di Modica. Le forze dell’ordine li tenevano sotto controllo da tempo attraverso l’impiego di attrezzatura tecnologica. Alla fine li avevano arrestati. Si tratta di quattro giovani modicani e di un marocchino. Quest’ultimo, Noukri Rachid, 23 anni, insieme a Giorgio Frasca, 32 anni, è stato assolto. Davanti al magistrato uno degli imputati ha chiesto di essere processato con il rito abbreviato, due hanno chiesto ed ottenuto l’ammissione al patteggiamento. Così Marco Barone, 23 anni, è stato condannato a un anno di carcere e seimila euro di multa. Hanno patteggiamento, con l’accordo del pubblico ministero, Domenico Platania, la pena di quattro mesi di reclusione e quattromila euro di multa Davide Mavilla e Rinaldo Cicero, rispettivamente di 30 e 25 anni. Entrambi hanno beneficiato della sospensione condizionale della pena. Assoluzione, come si diceva per Frasca e Rachid. Secondo l’accusa, gli interessati si sarebbero riforniti abitualmente di cocaina ed hascish nel Nord Italia. Quando furono arrestati, furono bloccati nell’auto di Barone, una Citroen, a bordo della quale gli investigatori trovarono svariate dosi di cocaina ed alcuni spinelli. Pare, sempre secondo quando sostenuto dagli inquirenti, che i cinque giovani facessero un uso abbastanza massiccio della droga, non escludendo lo smercio ad amici e conoscenti. I cinque imputati erano patrocinati dagli avvocati Nino Frasca Caccia, Francesco Riccotti, Salvatore Poidomani e Giuseppe Mavilla.

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