Polemiche tra l’Ance Ragusa ed il Comune di Monterosso Almo sul criterio di aggiudicazione della gara di appalto per le opere di urbanizzazione della zona artigianale

Polemiche tra l’Ance Ragusa ed il Comune di Monterosso Almo in merito al criterio di aggiudicazione della gara di appalto per la realizzazione delle opere di urbanizzazione della zona artigianale di Monterosso Almo. Il presidente di Ance Ragusa, Giuseppe Grassia, afferma ” dopo un estenuante tira e molla, tra telefonate e lettere di sensibilizzazione ed incontri sono stato costretto a cedere le armi e rassegnarmi alla miopia di certe Amminsitrazioni locali. Saremmo stati anche disponibili a sobbarcarci l’onere economico della ripubblicazione del bando, ma tutto è stato vano. ” Infatti il Comune con il sindaco Salvatore Sardo ed il Rup Paolo Amato ha scelto di aggiudicare con il criterio del massimo ribasso la gara indetta per i lavori di realizzazione delle opere di urbanizzazione ed infrastrutture del piano per gli insediamenti artigianali sul territorio comunale, per un importo di oltre tre milioni di euro. Il Presidente dell’Ance Ragusa ribadisce ancora che dal 14 maggio di quest’anno la norma con il cosiddetto “decreto sviluppo” consente alle Amminsitrazioni appaltanti di aggiudicare i lavori di importo fino a 4.850.000 euro non più attraverso il ricorso al massimo ribasso, bensì con il criterio automatico delle offerte. Tra l’altro il 21 giugno scorso la stessa Ars ha approvato la nuova normativa sugli appalti , che fra qualche giorno sarà pubblicata sulla G. U., che impone lo stop ai maxi ribassi . Immediata la replica dell’Amminsitrazione Comunale la quale ribadisce ” è una questione di opportunità. Considerato che il bando di gara era già stato pubblicato, ritirarlo significava affrontare delle spese non indifferenti ed aprire un contenzioso con le numerose ditte che hanno già presentato le buste di partecipazione alla gara. Il criterio del massimo ribasso nelle gare di appalto è previsto dalle leggi della Comunità Europea con tutti i pregi ed i difetti. “

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