Modica: Disagi al “Maggiore” per lo smaltimenti rifiuti assimilabili agli urbani

All’Ospedale Maggiore di Modica la situazione relativa allo smaltimento, da parte del Comune, dei cosiddetti rifiuti assimilabili agli urbani, e cioè plastica e vetro non contaminati da sangue visibile o da materiale antiplastico, crea disagio. E’ per questo che il direttore sanitario del nosocomio, Raffaele Elia, ha lanciato l’allarme con una nota trasmessa al direttore generale dell’Ausl 7, Fulvio Manno, ed al Commissario Straordinario del Comune di Modica, Giovanni Bologna. Da tempo la situazione rimane immutata. “Qualsiasi sforzo – dice Elia – da parte degli operatori sanitari relativo alla raccolta differenziata di plastica e vetro all’interno del presidio è inutile e dispendioso, atteso che lo smaltimento da parte dell’ente civico che ne è preposto, in atto è bloccato. Non si capisce per quale motivo e per quale ragione”. E’ chiaro che lo stato dei fatti crea danno anche al decoro ed all’immagine dell’ospedale per inadempienze di carattere igienico-sanitarie. “Abbiamo chiesto – aggiunge il responsabile del nosocomio di Via Aldo Moro – che si convochi al più presto una conferenza di servizio per definire la problematica visto che la situazione sta peggiorando”. La vicenda potrebbe essere sottoposta al commissario, Bologna, proprio stamattina dal momento che è stata programmata una visita al “Maggiore” da parte del dirigente regionale che gestirà fino alle prossime elezioni la situazione amministrativa in città. Il Commissario incontrerà, infatti, il direttore generale dell’azienda sanitaria, il direttore sanitario dell’Ausl, Piero Bonomo, il direttore amministrativo aziendale, Armando Caruso, ed anche Raffaele Elia. Quale migliore occasione.

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