Scicli, ex primario assolto dalla Corte d’Appello di Catania

Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Maurizio Gurrieri, lo aveva condannato a sei mesi di reclusione, pena sospesa, perchè era accusato di omicidio colposo. Per l’ex primario dell’Ospedale Busacca di Scicli, Giovanni Comitini, la vicenda si chiude dopo oltre cinque anni con l’attesa assoluzione a pieno titolo. Una vicenda travagliata per il professionista che all’epoca dei fatti era stato denunciato dai familiari di un uomo della provincia di Agrigento, dopo che questi era deceduto, seppure all’Ospedale Maggiore di Modica. La vittima, Giovanni Alma, infatti, era stato ricoverato nella Divisione di Ortopedia, al “Busacca” per problemi ossei. Durante la degenza, improvvisamente, le sue condizioni, per delle complicanze, si erano aggravate e così ne era stato disposto il trasferimento a Modica dove, però, sopraggiunse la morte. Dalla denuncia, scattarono le indagini e il processo che si concluse con la condanna del Comitini a sei mesi di reclusione oltre al risarcimento delle parti civili(moglie, figli e nipote). Il difensore del medico, l’avvocato Rinaldo Occhipinti, propose appello a Catania ma la Corte etnea confermò la sentenza di primo grado. Non rimaneva che il terzo grado, la Corte di Cassazione che annullò la condanna e restituì i fascicoli ad altra sezione penale della Corte d’Appello. L’avvocato Occhipinti si è, dunque, “giocato” le ultime chance a Catania riuscendo nell’intento. Giovanni Comitini, oggi 72 anni, è stato, infatti, assolto con la formula “il fatto non sussiste”.

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