“Quello che è andato in scena sabato scorso non è altro che il “de profundis” dell’agricoltura vittoriese. Intonato, peraltro, da un sindaco, Giuseppe Nicosia, che ha sbagliato tempi e modalità d’esecuzione. Ed è per questo che la manifestazione è sembrata soltanto un evento celebrativo post elettorale, quasi una sorta di ricambio istituzionale al consenso che Nicosia aveva ricevuto appena qualche giorno prima”.
La pensa così il consigliere comunale di Forza del Sud, Andrea La Rosa, a proposito dell’appuntamento che ha caratterizzato il pomeriggio del 25 giugno in città. “E’ stata soltanto una mobilitazione di massa – afferma La Rosa – un’iniziativa che ha permesso a Nicosia e agli altri amministratori di poter godere di un momento di grande visibilità mediatica. Per il resto, i problemi rimarranno insoluti. Perché, ancora una volta, non si è scelto quale interlocutore avere. O meglio, gli interlocutori sono stati individuati alla lontana ma piuttosto che andarli a focalizzare per bene e procedere con il presidio delle sedi in cui si trovano, quindi i Governi regionale e nazionale, si è pensato, male secondo me, di chiedere ancora una volta una prova di forza ad una città che è già martoriata dai problemi che l’agricoltura sta scontando da decenni”.
“Diciamo basta – aggiunge La Rosa – a questo modo di fare politica. E dire che, fino a qualche giorno fa, era lo stesso Nicosia a contestare questo modo di strumentalizzare le problematiche. Noi, invece, sosteniamo che le problematiche dell’agricoltura, serie e che coinvolgono centinaia di famiglie nella nostra città, devono essere portate sul tappeto delle priorità dei governanti di Palermo e Roma. La prossima manifestazione, dunque, la si organizzi a Palermo o a Roma. Così stiamo solo a perdere tempo. Sbagliando, ancora una volta, l’indirizzo di coloro nei confronti dei quali dovremmo protestare. Speriamo che la neo Amministrazione comunale possa subito cambiare rotta”.