Un momento spiritualmente intenso. Lo ha celebrato ieri pomeriggio, in occasione dei solenni festeggiamenti in onore dei Santi apostoli Pietro e Paolo in fase di svolgimento a Ragusa, il direttore dell’Ufficio diocesano della Pastorale della Salute. Don Giorgio Occhipinti, nella parrocchia di San Pietro Apostolo di via Lazio, ha officiato la funzione religiosa per gli anziani e gli ammalati. “Di solito – ha detto don Occhipinti – nei festeggiamenti delle parrocchie la celebrazione per gli anziani e gli ammalati è un momento rituale. Nella parrocchia di San Pietro Apostolo, però, sono esemplari perché da qualche anno è stato organizzato un gruppo di volontari che si reca periodicamente dagli ammalati che insistono in quest’ambito territoriale e che, dunque, cerca di interpretare al meglio il messaggio del Vangelo”. E’ stato lo stesso don Occhipinti a ricordare, durante l’omelia, l’esempio di San Pietro legato alla sua attenzione verso gli ammalati. “Non dimentichiamo – ha aggiunto don Occhipinti – che una delle prime grandi guarigioni dell’apostolo è stata quella del paralitico della Porta Bella di Gerusalemme quando Pietro dice di non possedere né oro né argento ma solo ciò che gli ha lasciato Gesù di Nazareth. E per questo motivo chiede al paralitico di alzarsi e camminare. E’ il primo miracolo degli apostoli a cui ne seguiranno molti altri e che rende assolutamente giusta questa dedicazione agli ammalati”. Il parroco di San Pietro, don Salvatore Guarneri, assieme al vicario parrocchiale, don Salvatore Giaquinta, ha ricordato che “i malati e gli anziani sono una parte preziosa della nostra parrocchia. Con le loro sofferenze sono più uniti a Cristo di noi e possono aiutarci verso la direzione che, come comunità parrocchiale, siamo chiamati a prendere”. Il pomeriggio è proseguito con un’ora di animazione tenutasi nel salone parrocchiale e allietata da Angelo Tidona e dalla sua fisarmonica.
I festeggiamenti, intanto, entrano nel vivo, domani, mercoledì 29 giugno, con la solennità liturgica dei Santi apostoli Pietro e Paolo. A San Pietro, alle 9 è prevista una santa messa, alle 18,30 un’altra funzione religiosa celebrata dal parroco don Guarneri, quindi i Vespri dei Santi Pietro e Paolo e, a seguire, la “Cena di fine anno”. Alla parrocchia di San Paolo, invece, è prevista, dopo la santa messa delle 9, una raccolta alimentare, in mattinata, per i fratelli bisognosi, presso i supermercati presenti nel territorio della parrocchia. Alle 11 la santa messa. Alle 18,30 i vespri dei Santi Pietro e Paolo. Alle 19, la santa messa solenne animata dal coro parrocchiale che sarà seguita dalla presentazione e benedizione dello stendardo parrocchiale. Alle 20 altro momento significativo con la dedica dell’oratorio al Beato Giovanni Paolo II a cura dei giovani di Azione cattolica. Alle 21, infine, l’Agape fraterna.
RAGUSA: CELEBRAZIONE EMOZIONANTE PER ANZIANI E AMMALATI. DOMANI LA SOLENNITA’ LITURGICA PIETRO E PAOLO: FITTO IL PROGRAMMA
- Giugno 28, 2011
- 10:50 am
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