MODICA: eseguite due ordinanze di custodia cautelare in carcere.

Accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica di Modica, il Giudice per le indagini preliminari ha emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di un pluripregiudicato modicano, responsabile in due diverse occasioni di furto aggravato e tentato furto ed ha revocato, ad altro cittadino modicano, la misura degli arresti domiciliari disponendo il ripristino della custodia cautelare in carcere. In particolare, Claudio Lorefice, di 44 anni(a sx), pluripregiudicato, nel decorso mese di maggio, in due distinte occasioni, si era reso responsabile di tentato furto in un’abitazione del centro storico e di furto di un borsello da donna. Nella prima occasione il Lorefice, dopo essere entrato all’interno dell’abitazione attraverso la porta – finestra della camera da letto sita al primo piano, rimasta momentaneamente aperta, aveva rovistato gran parte della stanza non riuscendo, tuttavia, a portare a compimento l’intento criminoso solo grazie all’intervento della proprietaria e di personale del Commissariato di Modica prontamente intervenuto a seguito della segnalazione di alcuni vicini di casa, accortisi della presenza dell’uomo. Nella seconda occasione, il Lorefice, approfittando dell’attimo di distrazione della vittima, con mossa fulminea si era impossessato di un borsello portamonete contenente la somma di 50 Euro, sottraendolo ad una signora che lo aveva distrattamente appoggiato sul banco–cassa di un negozio di frutta e verdura, sito nel centro storico. Anche in quest’ultimo caso, le dettagliate descrizioni fisico – somatiche da parte degli avventori dell’esercizio commerciale e la perspicace attività investigativa del personale del Commissariato, portavano all’individuazione del Lorefice come l’autore del furto.
L’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita nei confronti di Rosario Lipari, di 31 anni(a dx), che, in regime degli arresti domiciliari, senza alcuna autorizzazione aveva lasciato la propria abitazione portandosi sul pianerottolo del piano sottostante ove entrava in diverbio con un vicino di casa, aggredendolo. Quest’ultimo, refertato presso il locale pronto soccorso, sporgeva regolare denuncia – querela per le lesioni patite ad opera del Lipari.
A seguito della violazione degli obblighi derivanti dal regime degli arresti domiciliari, il Rosario Lipari veniva segnalato all’autorità giudiziaria che emetteva ordinanza di custodia cautelare in carcere.
I due arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Modica.

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