Quando il caldo, e specie, l’avvicinarsi delle elezioni fa perdere la memoria. Ragusa, per Nicosia attacco di 4 colleghi

Quando il caldo, e specie, l’avvicinarsi delle elezioni fa perdere la memoria! Il consigliere provinciale del PdL, Ignazio Nicosia, improvvisamente si è ricordato che Kamarina potrebbe diventare una seconda Pompei, ma non per calamità naturali, ma, purtroppo, per “calamità umane ed istituzionali”.
Angela Barone, Fabio Nicosia, Venerina Padua (PD) e Giovanni Iacono(IdV) non sono teneri con Nicosia ritenendo che improvvisamente si è risvegliato,rivolgendosi alla Provincia Regionale di Ragusa per appurare quali opportunità di investimento è possibile reperire.
“Bella iniziativa – dicono i quattro consiglieri provinciale – peccato però che lo stesso consigliere dimentica che in sede di approvazione del bilancio preventivo 2010 il sottoscritti consiglieri avevano presentato un emendamento al bilancio per rendere disponibili subito 50 mila euro per il sito archeologico di Kamarina, e che lui stesso vi votò contro. Non pago, solo qualche settimana fa, a fronte di similare emendamento presentato sempre dai sottoscritti consiglieri in sede di approvazione del bilancio preventivo 2011, ed avente ad oggetto non solo il sito di Kamarina, ma anche la Fornace Penna al Pisciotto, il consigliere Nicosia nuovamente votava contro, forse anche per seguire la strada maestra indicata dal suo capogruppo che definiva la Fornace Penna “un rudere” per il quale non doveva essere investito un euro!
Appare indubbio – concludono – il vuoto di memoria e forse è bene ricordare che prima di scrivere, occorre sempre verificare la propria precedente condotta, e innanzitutto, prima di votare, occorre sempre pensare al bene pubblico e non alla spartizione delle somme per le solite, trite e ritrite manifestazioni estive, e cioè i più classici “feste e festini”.

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