Carabinieri a Frigintini. Trasmessa sintesi economico-sociale. Abbate(Unsic) insiste sul mantenimento

Il Comitato di crisi “Pro Caserma Carabinieri” di Frigintini ha trasmesso un documento di “Sintesi economico-sociale su Frigintini”, ai Ministeri della Difesa e Interno, al Prefetto di Ragusa, al Comando Generale, Provinciale e Comprensoriale dell’Arma dei Carabinieri ed al Sindaco di Modica, nel quale si sintetizzano in maniera molto coerente gli elementi economico-sociali della frazione, si evidenzia l’ubicazione territoriale, la conformazione geografica, l’evoluzione dello sviluppo urbano ed economico, si indica la presenza delle varie strutture pubbliche e private, le attività e le professionalità “che compongono una comunità viva ed in crescita e che costituiscono per Modica una città nella città che non può essere lasciata senza Caserma di Carabinieri”. Il documento si conclude con un appello della popolazione alle autorità preposte, che si sente privata di un importante presidio di presenza dello Stato per continuare a crescere nella serenità senza paura ed in maniera civile: tutto ciò può essere garantito dalla continuazione della permanenza della Caserma dei Carabinieri a Frigintini. “Confidiamo – dice Salvatore Cannata, consigliere comunale e componente il Comitato – nella grande sensibilità delle autorità preposte e nell’impegno dei parlamentari regionali, in particolare del parlamentare nazionale della nostra Provincia, affinché si possa giungere ad una soluzione positiva della vicenda ridando a Frigintini la Stazione dei Carabinieri”. Continua intanto la raccolta delle firme da parte dei residenti di Frigintini per la petizione a favore dellaa Caserma. Polemico dall’altro canto il presidente dell’Unsic, Ignazio Abbate. “Nei giorni scorsi – dice – proclami, e rassicurazioni avevano indotto l’ opinione pubblica e tutti noi a sperare in un ripensamento delle autorità preposte, sulla opportunità della soppressione della caserma. I residenti in questi giorni tastano con mano alcuni movimenti che avvengono giornalmente nella locale stazione dei carabinieri, che fanno presagire una probabile imminente chiusura della stazione. Indignati ancora di più per quello che sta accadendo, desideriamo ancora una volta contestare la decisione di sopprimere la caserma dei carabinieri di Frigintini. Come organizzazione rappresentativa di centinaia di aziende agricole, che risiedono nel territorio della frazione, e di competenza della stazione, esprimiamo il generale malcontento di queste imprese che si trovano defraudate della sicurezza personale e delle loro aziende, dato che la mancanza di una stazione dei carabinieri in punto strategico e funzionale alla copertura di una vasta zona rurale potrebbe comportare la crescita esponenziale di atti malavitosi come abigeati, furti nelle abitazioni, atti delinquenziali finora rari e abbastanza controllati”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa