Donnalucata(Scicli). Convalidato l’arresto della donna che picchiava la figlia. Scarcerata con obbligo di firma

E’ stato convalidato dal Gip del Tribunale di Modica, Sandra Levanti, l’arresto dalla donna tunisina operato la scorsa settimana dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica, per maltrattamenti in famiglia. L’indagata si è sottoposta a interrogatorio di garanzia, assistita dall’avvocato Matteo Gentile, e ha spiegato che si era trattata di una lite in famiglia scaturita dai problemi che le crea la figlia. I carabinieri erano intervenuti presso l’abitazione privata di Donnalucata a seguito della richiesta telefonica d’aiuto al “112” avanzata da una giovane tunisina, che lamentava soprusi subiti tra le mura domestiche personalmente e anche dalla figlia minorenne da parte della madre. Quando i militari erano giunti sul posto, avevano costatato la presenza della quarantaquattrenne poi arrestata, in evidente stato di agitazione che, nonostante la presenza dei Carabinieri, insistentemente inveiva e si scagliava contro la figlia di 25 anni e la nipotina di appena sei anni. Il Gip ha convalidato l’arresto solo per l’aggressione aggravata e le ingiurie, disponendone poi la scarcerazione con l’obbligo di firma tutti i giorni alle otto, alle tredici e alle venti. La donna avrebbe rivolto frasi oltraggiose e minacce nei confronti dei Carabinieri. La colluttazione era stata sedata pochi istanti dopo e la cittadina extracomunitaria era dichiarata in stato di arresto e, dopo le formalità di rito, associata presso la casa circondariale di Catania a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La figlia e la nipotina erano state, invece, accompagnate al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Busacca” di Scicli dove, dopo aver ricevuto le prime cure, erano state entrambe ricoverate per ulteriori accertamenti clinici. Le due giovani sono, comunque, già state dimesse.

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