Il PD di Pozzallo replica al documento di risposta dell’A.C. sull’istituzione di un ticket sugli abbonamenti agli studenti pendolari.

Di seguito il testo integrale del documento di replica del PD di Pozzallo alla risposta dell’Amministrazione Comunale sull’istituzione di un ticket sull’abbonamento degli studenti pendolari: Il Sindaco delle tasse farnetica per difendersi L’unico ed ultimo modo di difendersi da parte del Sindaco & Co., non avendo argomenti solidi da portare a loro giustificazione, è quello di sparare fesserie senza senso a destra e a manca. Che questo comportamento non paga, come si è visto in occasione dell’ultima tornata elettorale, lo sa il Sindaco ma lo sanno soprattutto i cittadini di Pozzallo. Il primo cittadino ha confuso, volutamente, la disponibilità manifestata dall’On. Ammatuna e dal Pd di lavorare insieme per l’interesse della città con la sua intenzione, strettamente personale, di aumentare le tasse e di istituire nuovi ticket a carico dei cittadini. Su questa strada non solo non lo seguiranno il Pd e l’On. Ammatuna, ma da parte di questi ultimi, insieme ai cittadini, si leverà una protesta dura e senza sconti che smaschererà l’inefficienza di questa Amministrazione Comunale. Ormai basta. La gente è stufa di leggere menzogne sull’eredità di debiti fantasma, proprio il Sindaco prima ed il Consiglio Comunale poi hanno certificato con l’approvazione del bilancio consuntivo 2006 che i conti sono a posto, per giustificare una conduzione fallimentare che sta portando Pozzallo sull’orlo del disastro finanziario. In meno di un anno il Sindaco ed i suoi seguaci: hanno raddoppiato il debito con la ditta concessionaria del servizio di raccolta dei rifiuti; da dieci mesi non pagano gli emolumenti alle cooperative sociali; gli stipendi dei dipendenti subiscono ciclici ritardi; grazie al carattere instabile del Sindaco ed al suo modo pessimo di rapportarsi con gli altri rappresentanti delle istituzioni, il Comune di Pozzallo ha ricevuto un decreto ingiuntivo per il mancato pagamento degli oneri relativi all’utilizzo della discarica di Scicli. Adesso non solo non riescono a garantire l’abbonamento gratuito agli studenti pendolari, per il mese di maggio le famiglie dovranno pagarlo di tasca propria, ma addirittura hanno istituito per il prossimo anno scolastico un ticket che attenta al diritto allo studio, mascherando le loro esigenze di cassa dietro un falso principio di equità. Ed hanno la sfrontatezza di chiedere pazienza ai cittadini… Se il buongiorno si vede dal mattino farebbero bene a tornarsene di corsa a casa prima di procurare danni irreparabili alla città. GO HOME SINDACO!

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