Arrestato il pluripregiudicato vittoriese Salvatore Barrera

Nella giornata di sabato, personale del Commissariato di Vittoria ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a Salvatore Barrera, pluripregiudicato comisano di 30 anni, residente a Vittoria. L’ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Ragusa che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore, Marco Rota, che ha fatto proprie le risultanze di un’indagine. Il Barrera è ritenuto responsabile di una rapina aggravata alla banca Unicredit di Vittoria perpetrata il 24 novembre 2010, allorché, dietro la minaccia di un taglierino, si fece consegnare 20 euro per poi darsi a precipitosa fuga. L’ordinanza è stata notificata all’indagato in carcere in quanto il giovane è già stato colpito da altra ordinanza di custodia cautelare eseguita il 27 maggio scorso in quanto ritenuto responsabile di una rapina perpetrata il precedente 4 maggio in una banca di Comiso.
Con l’ordinanza eseguita sabato si chiude il cerchio su una serie di rapine avvenute a Vittoria tra la fine del 2010 e la prima metà del 2011.
Nel marzo scorso furono tratti in arresto 4 soggetti ritenuti responsabili di una rapina all’interno di un negozio di tabacchi di via Leopardi avvenuta nel dicembre 2010; il 14 aprile fu tratto in arresto un altro soggetto ritenuto responsabile della rapina avvenuta nel settembre 2010 all’interno di una gioielleria di Vittoria; il 27 aprile venne tratto in arresto, in flagranza di reato, un giovane vittoriese che aveva appena rapinato un esercizio commerciale di compravendita di oro; il medesimo, qualche giorno dopo, venne anche segnalato per una rapina effettuata qualche mese prima sempre all’interno dello stesso esercizio commerciale.
Il 19 luglio, al termine di una serrata indagine effettuata dal personale del Commissariato di Vittoria, venne raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere un vittoriese di 21 anni il quale è ritenuto autore di ben 5 rapine, 4 delle quali perpetrate a Vittoria ed un a Comiso tra il febbraio ed il maggio 2011.
Inoltre, l’8 marzo furono sottoposti a fermo di indiziato di delitto due cittadini rumeni ritenuti responsabili di una rapina avvenuta il giorno prima ai danni di un loro connazionale; l’evento avvenne all’esterno di un locale e alla vittima furono sottratti 200 euro ed il telefonino; il 22 marzo venne segnalato in stato di libertà un cittadino marocchino che, l’8 marzo precedente, nel corso di un furto di un autoradio, aveva accoltellato alla mano il proprietario dell’autovettura che era risultato essere un giovane vittoriese.

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