Cartellone estivo paralizzato, il presidente della sezione Ascom di Chiaramonte: “Non era mai accaduto prima, duro colpo per la categoria”

“Non credevamo si potesse arrivare a tanto. Paralizzare l’Estate chiaramontana, che dopo tanti anni non si terrà, significa dare un durissimo colpo alle aspettative e alle legittime pretese di una categoria, quella dei commercianti, che, dopo mesi di alti e bassi, a causa della persistente crisi economica, sperava anche nelle manifestazioni estive per risanare i conti. Così, invece, non sarà. E per l’intero comparto è un vero e proprio colpo basso”. Manifesta tutto il proprio rammarico il presidente della sezione Ascom di Chiaramonte Gulfi, Maria Gona, per quanto accaduto nei giorni scorsi. “Le controversie di carattere politico – afferma il vertice locale dell’associazione commercianti – hanno di fatto determinato il blocco delle manifestazioni estive. A memoria d’uomo credo che non sia mai accaduto da quando esiste il cartellone estivo. I negozi, i pubblici esercizi, bar e ristoranti, non possono, dunque, sperare di incrementare il loro giro d’affari, per cercare di sanare il nulla di fatto della stagione invernale, in quanto le serate estive chiaramontane rischiano di essere assolutamente vuote. Nonostante tutto, non ce la sentiamo di accusare chicchessia. Ma, piuttosto, qualora esistessero margini di spiraglio per salvare il salvabile, sebbene ci si trovi già a stagione inoltrata, chiediamo alle parti in causa di avviare il dialogo per sbloccare le somme destinate all’Estate chiaramontana. Qui a perderci non è questa o quella parte politica. A perderci è un’intera cittadina e, con essa, anche la categoria dei commercianti. Speriamo, da parte di tutti, in un atto di buon senso”.

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