Consiglio Comunale di Modica. Bocciato il regolamento generale delle entrate comunali. L’amministrazione ritira i punti relativi a tre regolamenti.

Bocciato il regolamento generale delle entrate comunali. L’amministrazione, con molti consiglieri assenti, ritira gli altri tre regolamenti. Rinviati per approfondimenti il riconoscimento di due debiti fuori bilancio. La seduta è stata sciolta.
Presenti 12 consiglieri la seduta presieduta dal consigliere anziano Tato Cavallino. Il vice sindaco Enzo Scarso riferisce che il rinvio non previsto ad oggi ha determinato problemi organizzativi in quanto diversi consiglieri di maggioranza si sono dovuti assentare per impegni assunti in precedenza e chiede al presidente il rinvio della seduta.
Il capogruppo del Pdl Luigi Carpenzano considera irrituale la richiesta del rinvio dei lavori sulla quale si dichiara contrario ed eventualmente chiede il voto sulla proposta.
Il capogruppo del Pid Giorgio Stracquadanio dichiara il voto contrario e sostiene che è la maggioranza che deve garantire i numeri.
Ai voti la proposta di rinvio viene respinta con nove voti contrari, tre favorevoli e due astenuti.
Si passa al regolamento generale delle entrate comunali ( assume la presidenza il Vice Presidente del consiglio Salvator Avola).
L’argomento che era stato incardinato ieri sera è sottoposto a votazione.
Ai voti la proposta di delibera viene bocciata con cinque favorevoli, otto contrari e tre astenuti
Il punto non è approvato.
Il capogruppo del Sel Vito D’Antona ritiene che si rischia che i punti all’odg non vengano approvati dato che stasera la maggioranza è opposizione e l’opposizione è maggioranza. C’è una questione politica attesa l’assenza dell’Mpa ? Si potrebbe chiedere un rinvio del consiglio al fine di chiarire ed esaminare gli argomenti in agenda. O si tratta di coincidenze nelle assenze senza alcuna valenza politica; nulla vieta che i capigruppo si incontrino per verificare se ci sono le condizioni per andare avanti in modo produttivo oppure no e chiede una sospensione di dieci minuti. La sospensione viene respinta con dieci contrari e i sette favorevoli.
L’amministrazione per bocca del vice sindaco Enzo Scarso chiede il ritiro dei punti cinque,( regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili) sei( regolamento comunale per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche) e sette( addizionali comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche. Conferma dell’aliquota per l’esercizio 2011) all’ordine del giorno. Si affronta il punto relativo al riconoscimento del debito fuori bilancio a favore dell’Associazione Città dell’Olio.
Il capogruppo del Pdl Luigi Carpenzano rileva che la maggioranza non c’è più: su nove consiglieri dell’Mpa c’e ne sono solo due. Bisogna prenderne atto.
Sull’argomento manca il parere ma il rinvio deve essere motivato. Il capogruppo del Pd Giorgio Zaccaria fa emergere che i consiglieri di maggioranza sono presenti e non escono dall’aula.
L’Assessore allo Sviluppo Economico Nino Frasca Caccia rileva che sull’argomento che esiste un contenzioso con la Città dell’Olio con un canone pagato sino al 2000; da allora al 2007 non c’è alcun impegno di spesa. Il debito è di 17.100,00 euro e quindi invita il consiglio a votarlo. Il consigliere Giovanni Migliore dichiara che sull’argomento sono state sollevate delle eccezioni compresa la presenza di una determina con un impegno di spesa che non è stata più citata successivamente. Crede che sia opportuno riportare l’argomento in commissione. Il punto viene rinviato così come l’argomento successivo ovvero il riconoscimento del debito fuori bilancio a favore della Corfilac. La seduta del consiglio a questo punto viene sciolta.

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