L’assessore Gurrieri: trasparenza e partecipazione sono punti programmatici di questa amministrazione vittoriese

L’assessore alla Trasparenza del comune di Vittoria, Piero Gurrieri, interviene nel dibattito politico in corso. “Intervengo – dichiara – a margine di una polemica che non mi riguarda, che non ho innescato e dalla quale intendo comunque tenermi lontano, concentrato come sono sull’impegno amministrativo. C’è una maggioranza e c’è una opposizione: la prima ha il diritto di amministrare, la seconda di controllare e di proporre alternative. E chi amministra è tenuto a raccordarsi con la maggioranza di riferimento, non per indulgere alla cabala o per mantenere le proprie posizioni, ma semplicemente essendo alla stessa legato da un impegno morale e da un altrettanto preciso programma elettorale.
Pertanto, mentre ribadisco la disponibilità di sempre ad un confronto con il mio partito e il suo gruppo consiliare in modo particolare (che chiederò al capogruppo di incontrare con cadenza settimanale), ricordo a me stesso che il mio attuale operato da pubblico amministratore è ispirato e diretto all’attuazione del programma elettorale del Sindaco, per la parte di mia competenza. Chiunque ha buona memoria, sa bene che, dopo un’iniziale titubanza a continuare il mio impegno politico in forma diretta, sono stato fortemente invitato a desistere da tale intenzione tanto dal Partito Democratico, nella persona del suo segretario cittadino, che dal Sindaco, che insieme a me hanno sottoscritto di fronte alla città un documento con cui si impegnava la futura amministrazione, in caso di sua riconferma, a dare esaustiva attuazione alle regole di trasparenza e partecipazione a suo tempo tradotte dal Consiglio Comunale in una serie di importanti atti deliberativi, adottati anche grazie al voto determinante del mio Partito. Tali punti programmatici sono stati inoltre direttamente assunti dal Sindaco nel proprio programma, sulla cui base è stata chiesta ed ottenuta la fiducia dei cittadini elettori e manifestati chiaramente con la nomina di un assessore alla Trasparenza.
Pertanto, ribadendo ogni disponibilità al confronto, non può esistere alcun dubbio sul fatto che i punti programmatici in discussione (che peraltro appartengono al Dna del Pd) restino indiscutibili. Come peraltro non ho ragione alcuna di pensare che il Sindaco e tutta l’amministrazione comunale siano di contraria opinione”.

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