I Carabinieri arrestano due comisani per tentata rapina in concorso, lesioni personali e inosservanza obblighi della sorveglianza speciale

Ieri sera a Comiso, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto: Fabio Corifeo 28enne di Ragusa, residente a Comiso, celibe, nullafacente, pluripregiudicato e Luca Corifeo 33enne di Comiso, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato, entrambi sottoposti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
L’arresto è stato effettuato in ottemperanza al provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal GIP della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, su richiesta di quel Pubblico Ministero che concordava pienamente con le risultanze investigative dei CC di Comiso. I Militari operanti, infatti, al termine di complessa e articolata attività d’indagine, hanno individuato in loro gli autori della tentata rapina in concorso avvenuta lo scorso 19 luglio presso l’abitazione rurale sita in contrada San Silvestro, a Ragusa, di proprieta’ di un cittadino comisano.

In quell’occasione, i due giovani in arresto, si erano introdotti all’interno dell’ abitazione rurale e mentre erano intenti a rubare un motore di sollevamento acqua, sono stati sorpresi dal proprietario. Per garantirsi la fuga sono saliti a bordo di una motoape con cui si erano portati sul luogo dei fatti e investivano il malcapitato proprietario di casa provocandogli un “trauma toracico addominale” giudicato guaribile 10 gg dal Pronto Soccorso di Comiso.
All’epoca, i due, riuscivano a far perdere le proprie tracce, ma le tempestive e puntuali indagini dei Carabinieri di Comiso hanno consentito il loro rintraccio e contestuale restrizione presso la Casa Circondariale di Ragusa.

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