L’ufficiale di origini pozzallesi deceduto sulla “Excellent”. In sei sotto inchiesta

Il Pm di Palermo Lia Sava ha iscritto sei persone nel registro degli indagati, nell’inchiesta sulla tragica fine di Bruno Biondo, il terzo ufficiale della nave “Excellent”, originario di Pozzallo, rimasto schiacciato da una porta tagliafuoco, nella sala macchine, poco dopo la partenza da Genova alla volta di Palermo.

L’incidente avvenne su quella che e’ considerata l’ammiraglia della compagnia “Grandi navi veloci” e risale alla sera del 5 luglio; la nave viaggio’ fino a Palermo col morto a bordo. Ora il pm Lia Sava, analizzati gli esiti delle indagini, ha mandato avvisi di garanzia al comandante della nave, il livornese Antonio Cecere Palazzo, all’ufficiale di coperta Vincenzo Salvatore Cancemi, originario di Trapani, al terzo ufficiale di coperta Angelo Musco, palermitano, al direttore di macchina Duilio Scala, di Ragusa, al responsabile della sicurezza della nave, Alessandro Ferrari, genovese, e al responsabile della gestione dei sistemi di sicurezza, Pietro Gianno’, di Erice. Oggi verra’ conferito l’incarico di consulenza all’ingegnere Renato Magazzu’, che dovra’ esaminare il funzionamento della porta. L’accertamento e’ considerato “irripetibile”. Gli avvisi di garanzia sono considerati dunque “atti dovuti”, emessi proprio per consentire agli indagati di difendersi.

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