LE CARTELLE PER LA TASSA SUI RIFIUTI A MODICA. NINO GERRATANA: “LE CONTRADDIZIONI DI CHI LE HA EMESSE”.

Con largo anticipo rispetto al passato, stanno arrivando ai cittadini modicani le cartelle relative alla tassa sui rifiuti solidi urbani per l’anno 2011. Non si sono fatte attendere neanche le contestazioni dei cittadini che oltre a dover pagare con tre/quattro mesi d’anticipo rispetto a quando le cartelle venivano gestite dalla Serit, fanno osservare se la decisione dell’Ente di anticipare i tempi e far pagare l’anno che ancora dista quattro mesi dalla sua fine, non rechi in sé elementi d’illegittimità, tenuto conto che si sta chiedendo un tributo relativo ad un servizio reso ai cittadini solo in parte.
“Non è da escludere che anche i responsabili dell’Ufficio Tributi – dice il consigliere comunale, Nino Gerratana – nutrano qualche perplessità, considerata la risposta data alla stampa da Angelo Carpanzano: ”trattasi d’un invito bonario e non, allo stato, di un obbligo”. Dando per scontata questa scelta dell’Ufficio, non sarebbe stato opportuno che unitamente alle cartelle di pagamento, il cittadino ricevesse anche due righe di lettera nella quale si spiegava che il pagamento non era da ritenersi obbligatorio ma solamente facoltativo? E se così fosse, il cittadino che non paga alle date prestampate sulle cartelle, diventa o no inadempiente ?
Allora, se davvero il discorso è quello diffuso da Carpanzano, sarebbe giusto che inviassero subito ai cittadini una lettera per dire che il pagamento della Tarsu è al momento facoltativa. Se ciò non viene fatto è perché forse si spera che un certo numero di cittadini paghi e il Comune possa fare cassa presto anche se parzialmente rispetto al totale delle cartelle.
Molti cittadini, qualche mese fa, erano contenti che non fosse più la Serit a gestire la riscossione dei tributi comunali di Modica, purtroppo si sono dovuti subito ricredere, perché l’esigenza di fare cassa del nuovo esattore, li ha fatti cadere dalla padella alla brace. Perché invece questo Comune che non perde occasione per proclamare la propria attenzione rispetto alle difficoltà dei cittadini, non pensa di frazionare il totale delle tasse locali nell’arco dell’intero anno solare, in modo che da un lato il cittadino sia più facilitato a pagare, tenuto conto che per molti, anche 50 euro in un mese fanno la differenza e dall’altro l’Ente si porrebbe nella condizione di fare cassa mensilmente, garantendo gli stipendi al personale? Signori dirigenti dell’Ufficio Tributi, i cittadini attendono doverosi chiarimenti e si spera entro il 30 agosto, data in cui è prevista la prima scadenza”.

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