Assalto a magazzino di pizzeria. Modica, sentenza confermata in Appello

La Corte d’Appello di Catania ha riformato la sentenza di condanna di primo grado emessa lo scorso mese di dicembre dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, col giudizio abbreviato, nei confronti di Giuseppina Bombardamento, 31 anni, arrestata e poi scarcerata per furto aggravato. I magistrati etnei hanno, comunque, riformato solo la parte economica, trecento euro, che è stata adesso esclusa, confermando, invece, la pena a nove mesi di reclusione. In Appello era andata il difensore della donna, dell’avvocato Alessandra Modica Bittoldo, che ha ottenuto anche la revoca della confisca dell’auto utilizzata all’epoca dei furti, una Lancia Y, e la restituzione alla proprietaria. Confermata in toto, invece, la condanna a un anno di reclusione e seicento euro di multa per Raffaele Coria, 54 anni, il complice, arrestato qualche giorno fa dalla polizia. Erano stati gli agenti del Commissariato, che da tempo tenevano sotto controllo i due, ad arrestarli lo scorso primo dicembre subito dopo che avere compiuto un furto presso la Pizzeria La Lanterna di Via Risorgimento. Li avevano seguiti fino a quando con la loro Lancia Y non erano arrivati nei pressi dell’abitazione, in un condominio del Quartiere Sorda, e si apprestavano a scaricare la merce, olio, farina in quantità industriale, ed altro materiale. Avevano tentato di fuggire ma la donna era stata bloccata all’interno di un garage poco distante, mentre l’uomo era stato fermato all’interno dell’abitazione dove aveva cercato di trovare rifugio. Durante l’udienza di convalida, Coria si era addossato ogni responsabilità, scagionando la Bombardamento e sottolineando di avere agito in stato di ebbrezza. All’uomo, oltre al furto aggravato in concorso con la trentenne, era stata contestata la detenzione di oggetti atti allo scasso.

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