CARABINIERI E POLIZIA MUNICIPALE RAGUSA: DENUNCIATI ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA 2 EXTRACOMUNITARI PER RICETTAZIONE DI BICICLETTE

Nel quadro di una serie di iniziative finalizzate al controllo del territorio di Marina di Ragusa, nella giornata di sabato scorso Militari della Stazione Carabinieri di Marina di Ragusa e personale dell’unità operativa di Pronto Intervento del Corpo di Polizia Municipale hanno individuato e successivamente denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa due extracomunitari di nazionalità tunisina per ricettazione di biciclette.
Più precisamente, a seguito di alcune telefonate di cittadini che hanno segnalato la presenza di due extracomunitari che, con fare molto sospetto, si aggiravano nel quadrilatero compreso tra le vie Amalfi, Pescara e B. Brin, prima e in via Vietri (località “Gesuiti) dopo, i Militari dell’Arma e i Vigili Urbani del locale distaccamento prontamente iniziavano le ricerche.
All’incrocio del lungomare Bisani con via Egadi la pattuglia di polizia municipale ha incrociato un’autovettura Fiat Punto, condotta da un extracomunitario, con il cofano posteriore aperto trasportante due biciclette che immediatamente veniva bloccata. Subito dopo è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri. Il conducente e il passeggero trasportato sono stati accompagnati presso la sede della stazione Carabinieri di Marina di Ragusa per l’espletamento degli atti di rito.
I due tunisini  di 35 e 25 anni, residenti a Ragusa, che non hanno saputo offrire spiegazioni credibili e convincenti in ordine alla proprietà delle biciclette trasportate nel cofano dell’autovettura sono stati denunciati, come detto, a piede libero, alla A. G. per ricettazione in concorso

 

E altri mirati controlli di polizia stradale sono stati effettuati congiuntamente nella giornata di venerdì sera a Punta Braccetto da Militari della Stazione di Santa Croce Camerina, dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ragusa e da agenti del Comando di Polizia Municipale di Ragusa.
Una particolare attenzione è stata rivolta alle condotte di guida pericolose e inosservanti di elementari norme di comportamento (velocità, mano da tenere, sorpasso, uso del cellulare e, per i ciclomotori e motocicli, corretto uso del caso).
Sono stati identificate complessivamente 52 persone di cui 8 sottoposte ai test alcolemici, ed elevati 24 verbali per violazioni al CdS, decurtando complessivamente 90 punti sulle patenti di guida dei trasgressori; sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 5 veicoli per la mancanza di copertura assicurativa; due patenti e 8 carte di circolazione sono state ritirate e 3 ciclomotori sono stati sottoposti a fermo amministrativo per 60 gg. in quanto i conducenti erano sprovvisti di casco protettivo.

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