IL PD DI CHIARAMONTE GULFI MEDIATORE PER USCIRE DALL’IMPASSE POLITICO-AMMINISTRATIVA

Il Partito Democratico di Chiaramonte Gulfi ha deciso di intervenire in maniera decisa per rimuovere il blocco dell’azione amministrativa susseguente alla mancata applicazione dell’avanzo di amministrazione, assumendo una posizione di responsabilità politica super partes rispetto a quella indicata dalla giunta Nicastro (di cui fa parte) e all’intransigenza delle opposizioni.

La contrapposizione dura, infatti, da muro contro muro, tra l’Amministrazione e il Consiglio (in seno al quale il sindaco Nicastro non ha più la maggioranza) ha portato ad un risultato paradossale per cui una serie di veti incrociati nell’ultimo consiglio comunale non ha permesso di rendere fruibili gli oltre 400.000 euro di avanzo di amministrazione arrecando, in un tempo di forte crisi anche per gli enti locali, un danno serio alla città e ai suoi cittadini.

Lotte più personali che politiche hanno determinato lo stato di paralisi attuale. C’era bisogno di un sussulto di orgoglio per il bene della città. Per questo prima con un volantino pubblico e poi in sede di consiglio comunale (opportunamente convocato all’uopo dal presidente Bentivegna) il PD ha esplicitato la sua posizione sul blocco, per rimuovere il quale, riconoscendo errori nella gestione della vicenda sia alla maggioranza sia all’opposizione, ha invitato entrambe ad abbassare i toni, a recuperare il senso di responsabilità legato al mandato loro consegnato dai cittadini e, quindi, a tornare al dialogo. In ballo c’è, oltre all’ordinaria amministrazione, anche lo stanziamento di fondi per la revisione del Piano Regolatore Generale, strumento che il PD ritiene fondamentale e prioritario rispetto a tutto.

L’intervento del PD è stato determinante per riportare attorno ad un tavolo già il 17 agosto prossimo, maggioranza e opposizione, riaprendo un dialogo che si era violentemente interrotto.

“Non potevamo assistere inermi – afferma Vito Marletta della segreteria del PD e portavoce in consiglio della posizione del partito – a questo sfacelo a danno della città. A nostro parere lo scivolamento della contrapposizione politica verso lo scontro totale è il peggio che possa accadere in democrazia. Per questo abbiamo fatto appello al senso di responsabilità di tutti gli attori coinvolti con l’unico obiettivo del bene della città e siamo contenti che il nostro richiamo sia stato positivamente accolto da tutte le parti in causa. Un importante primo passo per riportare a normalità il confronto nel quale peraltro abbiamo assunto un ruolo di mediazione che auspichiamo possa portare in tempi rapidi alla risoluzione del blocco e, dunque, a far ripartire la città”.

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