MARINA DI MODICA SEMBRA……..L’AFRICA O PEGGIO

L’Africa o peggio… Cosi l’hanno definita i gestori di Bar Ristoranti e Pizzeria rivolgendosi al Presidente dell’Associazione Pro Sviluppo Marina Di Modica Angelo Iabichino che incredulo alle accuse e alle lamentele raccolte, e rivolte all’Amministrazione Comunale lancia un appello al Sindaco Buscema affinché intervenga su chi ha il compito di gestire i servizi a Marina di Modica.
Se da una parte sostiene Iabichino c’è stata la volontà e l’impegno di organizzare qualcosa nella settimana del Ferragosto impegnandoci un’po’ tutti, dall’altra parte c’è chi gode nel vedere quei locali per che dieci mesi l’anno aspettano Luglio e Agosto per poter lavorare, ed invece nei giorni caldi gli viene tolta pure l’acqua cosa essenziale per qualsiasi attività.
Non voglio schierarmi dice Iabichino ne dalla parte di chi Amministra , ne dalla parte di chi risiede ed opera a Marina di Modica.
Se l’Associazione Pro Sviluppo Marina Di Modica che da oltre vent’anni è stato il punto di riferimento sia dei residenti che dell’Amministrazione, è ora che il Sindaco prenda una decisione per Marina di Modica, non può accontentare commercianti e residenti facendoci organizzare la manifestazione “ Il Pane Ci Unisce” senza provvedere a sorvegliare che funzionano quei servizi essenziali di prima necessità. La revisione della rete idrica e fognante è stata la prima cosa che in campagna elettorale ogni candidato a Sindaco si è impegnato di fare, ma da vent’anni regolarmente d’Agosto si ottura la rete fognante e si rompe la rete idrica causando come sempre la chiusura di tutta la linea idrica per riparare le varie rotture.
Il comportamento di chi ha Amministrato e di chi Amministra attualmente non fa altro che aumentare la rabbia e la sfiducia di chi investisce su Marina di Modica e di quei turisti villeggianti Modicani, e residenti di tutto l’anno che sono ancora convinti che grazie al mare pulito e alla spiaggia dorata potremmo avere un rilancio turistico della frazione di Marina, purtroppo a dire di tutti proprio in questi giorni sembra essere in un villaggio africano dove per un’po’ d’acqua bisogna fare la fila al supermercato o andarla a cercare coi bidoncini nelle campagne limitrofe. Il danno causato a questi locali da chi verrà risarcito? Al Sindaco la risposta……

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa