Soppresso il servizio di ambulanza a San Giacomo(Ragusa). Chiavola: “I tagli penalizzano le frazioni decentrate. Scelta non condivisibile e contraddittoria dell’Asp”

Il servizio estivo di ambulanza alla guardia medica di San Giacomo Bellocozzo non è stato riconfermato. Il consulente incaricato per la frazione di Ragusa, Mario Chiavola, esprime grande rammarico dopo aver appreso il contenuto della comunicazione ricevuta direttamente dal direttore generale dell’Asp 7, Ettore Gilotta, il quale ha precisato che, per carenza di risorse economiche e di personale, non è stato possibile riattivare un servizio presente dall’estate del 2009. “Sono ancora più amareggiato per il fatto che – aggiunge Chiavola – il 19 maggio scorso, durante la conferenza dei sindaci, era stato sancito, basta consultare in proposito il relativo verbale, che anche per quest’anno sarebbero stati garantiti i servizi e le ambulanze come nel 2010. Per cui, la presenza dell’ambulanza a San Giacomo era praticamente cosa fatta. Invece, così non è stato. Inutile dire che il servizio di cui stiamo parlando, negli anni precedenti, si era rivelato necessario e opportuno considerato che è risultato di supporto in vari interventi del territorio di San Giacomo e delle contrade limitrofe. La presenza dell’ambulanza, inoltre, determinava per residenti e villeggianti una sensazione di sicurezza. In ogni caso, le attese sarebbero state abbattute, considerato che da Ragusa a San Giacomo ci vuole almeno mezz’ora prima che l’ambulanza arrivi”. Amara la constatazione di Chiavola: “Ancora una volta la politica dei tagli fa sì che a farne le spese siano le popolazioni che vivono nelle frazioni più decentrate. Auspico, altresì, che l’attuale Governo della Regione la finisca di adottare scelte così drastiche: non è possibile che, per la fruizione del suddetto servizio, esistano in Sicilia cittadini di serie A e altri di serie B”.

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