“Appare quantomeno singolare che soltanto ora, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, si sia accorto che la città è sporca. Da tempo, da più parti e non solo da Forza del Sud, erano arrivate sollecitazioni in tale direzione. Ma la cosa che sembra non stare né in cielo né in terra è l’attacco che il primo cittadino ha rivolto al personale dell’azienda municipalizzata Amiu, adoperandosi per la sospensione degli straordinari e tacciando gli operatori sul campo di essere lavativi. Ancora una volta, Nicosia sbaglia indirizzo”.
Ad affermarlo il consigliere comunale di Forza del Sud, Andrea La Rosa, che non solo stigmatizza le dichiarazioni del sindaco ma manifesta piena solidarietà all’indirizzo dei lavoratori. “Nicosia non sa o, meglio sarebbe dire, fa finta di non sapere – aggiunge La Rosa – che il disastro della gestione dell’igiene ambientale in città attiene ad un management, quello dell’azienda municipalizzata, che non solo non ha saputo gestire, negli ultimi anni dell’Amministrazione Nicosia, un settore così delicato della città, ma che ha ribadito la propria imperizia proprio ora che la Giunta Nicosia è tornata ad insediarsi. Seguirò la vicenda molto da vicino e, per questo motivo, incontrerò gli operatori Amiu nelle prossime settimane. Proprio per sentire dalla loro viva voce i disagi con cui sono costretti a confrontarsi. Sono pronto a schierarmi al loro fianco in qualsiasi forma di lotta che si intende attivare in seno al Consiglio comunale e nelle varie sedi istituzionali. L’impressione è che l’intera città sia allo sbando, che non si riesca ad andare avanti seguendo una linea di programmazione sostenibile. Tutto viene lasciato all’improvvisazione. Come l’altra complessa vicenda della raccolta differenziata”.
Secondo La Rosa, infatti, “nessun tipo di avviso articolato è arrivato nelle case dei vittoriesi circa le modalità operative da seguire per differenziare al meglio i rifiuti. Mi chiedo – dice ancora il consigliere di Forza del Sud – come potrebbero registrarsi riscontri di un certo tipo se non c’è stata un’adeguata informazione nei confronti della popolazione. Ecco, ancora una volta, si evince che tutto è stato lasciato al caso. L’improvvisazione, lo ribadisco, regna sovrana nella città di Vittoria”.