TAGLI AGLI ENTI LOCALI NELLA MANOVRA FINANZIARIA. Il Sindaco di Ragusascrive all’on. Nino Minardo

In relazione ai contenuti della manovra finanziaria varata dal governo nazionale che prevede tagli ulteriori agli enti locali il sindaco di Ragusa Nello Dipasquale scrive al deputato nazionale Nino Minardo. Di seguito il testo della lettera:

Caro Onorevole,
Le scrivo a Lei nella qualità di Coordinatore Provinciale del PDL e di Deputato Nazionale dello stesso partito. Abbiamo avuto la contezza degli ulteriori tagli che con la manovra ultima si vogliono apportare al sistema delle autonomie locali e mi rendo conto che chi elabora le “finanziarie” non ha idea della reale condizione della nazione.
La preoccupazione più grande è che non ci si rende conto che tagliare ulteriori risorse agli enti locali significa mettere in ginocchio i più bisognosi tra i nostri concittadini, i diversamente abili, gli anziani bisognosi della assistenza domiciliare, cioè la parte più debole della società: non solo non potremo dare a questi servizi maggiori o almeno migliori risposte, ma anzi saremo costretti a non darne più.
Non possiamo più accettare che i nostri rappresentanti se ne stiano a braccia conserte, vedendo l’Italia morire! Le chiedo allora di fare sentire la Sua voce e bloccare questa emorragia che significa la morte della comunità. O almeno chiedo che siano tutelati i Comuni più virtuosi evitando a questi ulteriori tagli.
Confido nel senso di responsabilità di chi ci rappresenta in Parlamento, ma con sincerità annuncio che non ho intenzione di sottacere la mancanza di iniziative politiche per gli enti locali. Mi permetto infine di inviarLe copia del nostro bilancio di previsione per l’anno 2011 perché possa chiunque verificare ed eventualmente smentire le considerazioni testé svolte. Concluso chiedendoLe di dedicarsi di più agli Enti locali, essendo tra l’altro l’unico nostro rappresentante nel quale conseguentemente riponiamo tante attese.

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