Modica. Processo per direttissima per il ragusano arrestato per droga. Patteggia la pena

Processo per direttissima per il giovane ragusano arrestato dalla Guardia di Finanza a Modica per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Matteo Licitra, 22 anni, è comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, che ha convalidato l’arresto, quindi il difensore, l’avvocato Enrico Platania, ha chiesto l’ammissione al rito del patteggiamento ottenendo il consenso del pubblico ministero, Diana Iemmolo, con la quale è stata concordata la pena a un anno e quattro mesi di reclusione e quattromila euro di ammenda. Il magistrato giudicante ha confermato tale condanna con la sospensione della pena. Il giovane è stato, pertanto, rimesso in libertà. Licitra era stato fermato nel corso di un’operazione delle fiamme gialle della Tenenza di Modica. Il cane antidroga dei militari aveva segnalato la presenza di sostanza vietata addosso al giovane che, vistosi scoperto, aveva spontaneamente consegnato un frammento di hashish. A questo punto i finanzieri avevano deciso di sottoporlo a perquisizione personale ed avevano rinvenuto una dose di cocaina e ulteriori cinquanta grammi di hashish. Era stata, quindi, effettuata anche una perquisizione veicolare e nell’autovettura del giovane era stato trovato un bilancino di precisione. Licitra, per questo, era stato arrestato mentre la droga col bilancino erano stati sequestrati.

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