SAGRA DELLA CIPOLLA, BOOM DI VISITATORI IERI A GIARRATANA. IL SINDACO LIA: “EDIZIONE DA RECORD CHE FA BEN SPERARE” PIAZZA STRACOLMA DI FANS PER IL CONCERTO DELLA PFM

Una invasione senza precedenti. Ieri, vigilia di Ferragosto, Giarratana è stata letteralmente presa d’assalto da visitatori e turisti in occasione della XXXIII edizione della “Sagra della Cipolla”. Dal primo pomeriggio sino a notte inoltrata, le stime parlano di oltre settemila presenze. Un flusso continuo di persone gestito con la massima cura dall’Amministrazione comunale e dagli organizzatori che hanno così potuto iscrivere l’edizione del 2011 tra quelle da ricordare per il consistente volume di gente presente all’iniziativa che ha per protagonista l’ortaggio principe della zona. Cipolla, straordinariamente dolce e dalle dimensioni molto grandi, cucinata e servita in tutte le versioni possibili. Vera e propria attrazione per i buongustai. E non solo. Abbinato alla cipolla, un altro dei classici di Giarratana, il torrone bianco che, a chi ne faceva richiesta, veniva consegnato in un apposito contenitore promozionale con i “bianchi” di Giarratana. A chiudere in maniera adeguata la serata il concerto della Premiata Forneria Marconi che, tra musiche di Fabrizio De Andrè e brani originali degli anni Ottanta e Novanta, si è esibita in una piazza “13 Ottobre 1902” stracolma di estimatori di una band che ha fatto la storia della musica leggera italiana.
La tradizione è stata rispettata in pieno ieri pomeriggio. Dal Comune, intorno alle 18, ha preso il via il corteo con le autorità (accompagnavano il sindaco, Pino Lia, tra gli altri, il presidente della Provincia, Franco Antoci, l’assessore provinciale allo Sviluppo economico, assessori e consiglieri comunali, oltre a padre Cavalieri che, 33 anni fa, assieme all’attuale primo cittadino, ispirò e diede il via alla prima manifestazione avente per tema trainante la Cipolla di Giarratana) che, preceduto dal gruppo dei Tamburi di Giarratana e dal corpo bandistico “Vincenzo Bellini” diretto dal maestro Francesco Fatuzzo, ha avuto modo di percorrere corso XX settembre per quasi tutta la lunghezza. Qui, ad ogni angolo, insistevano carrettini per la vendita di Cipolla oltre agli stand per la degustazione dell’ortaggio preparato nella maniera più disparata. In precedenza, il sindaco Lia aveva avuto modo di interloquire con il senatore della Repubblica francese Andrè Vantomme, vice presidente del dipartimento de l’Oise, con una cittadina del quale il centro montano ibleo sta valutando la possibilità di avviare le procedure per intrattenere rapporti di gemellaggio. All’incontro ha partecipato anche l’assessore provinciale Muriana. Il senatore Vantomme ha presentato una specifica richiesta in proposito. Un altro gemellaggio che Giarratana sta perfezionando è quello che vedrà i rappresentanti istituzionali del centro ibleo in Belgio, a metà settembre, per rendere visita al paese di “Trois-Ponts” con cui, già da qualche tempo, è stato avviato un rapporto di collaborazione che dovrebbe presto sfociare in una intesa più articolata in ambito culturale ed economico.
“Una edizione dai grandi numeri e che ci proietta al futuro – afferma il sindaco Lia – tutto è riuscito per il meglio ma, soprattutto, abbiamo dato il via ad una serie di contatti che, non appena saranno concretizzati, potranno proiettare Giarratana su percorsi di sicuro interesse. Questa edizione, tra l’altro, è stata salutata dall’avvio dell’iter per la ricerca della tipizzazione della Cipolla di Giarratana. Senza dimenticare il grande successo fatto registrare dalla Pfm che, ancora una volta, ci conforta circa la scelta musicale di punta fatta dall’Amministrazione comunale per questa edizione della Sagra. Devo ringraziare tutti, dai miei collaboratori, agli assessori, ai consiglieri comunali, agli enti come la Provincia regionale che ci hanno sostenuto, per non parlare delle forze dell’ordine e di quanti a vario titolo si sono adoperati per la piena riuscita di questa ormai tradizionale iniziativa, per il successo ottenuto. Il miglior viatico per far sì che la Sagra della Cipolla possa diventare, ancora di più, appuntamento di richiamo per l’estate della provincia di Ragusa”.