Vittoria, Scoglitti e il futuro dei nostri figli Scuderi: Auspico un confronto democratico in Consiglio comunale

In questi giorni sono molte le dichiarazioni rilasciate dagli esponenti dell’opposizione contro l’Amministrazione Comunale di Vittoria. Si spazia dalla questione relativa alla Villa comunale, al cimitero, alla spazzatura. Per concludere con il piano triennale delle opere pubbliche approvato dal Consiglio comunale. Per il Consigliere Comunale de “I Democratici” Giuseppe Scudeti, è chiaro che esistono dei problemi. Ma è altrettanto vero che si sta lavorando per risolverli. I cittadini devono però sapere che l’opposizione non sta affatto facendo il proprio lavoro. Perché opporsi e contestare è semplicissimo. Proporre soluzioni, suggerire idee serie e non solo vaghe è ben diverso. Questa opposizione cerca solo l’insulto fine a se stesso. L’approvazione del bilancio, che ha visti impegnati i consiglieri comunali sino a tarda notte, dimostra tutto ciò. Perché in aula era presente soltanto un consigliere dell’opposizione. Gli altri non si sono fatti vivi, pur avendo percepito il gettone di presenza. Eppure l’opposizione assente ha dichiarato insufficiente il piano triennale per le opere pubbliche. Si tratta di un fatto davvero curioso. Perché in aula gli esponenti dell’opposizione fino a quando hanno deciso di presenziare lo hanno definito il libro dei sogni. Io credo, prosegue Scuderi, che l’opposizione abbia ancora le idee confuse. Sono tutti ancora frastornati dalla sconfitta elettorale. Una sconfitta che li porta ad opporsi a prescindere. Credo che ci voglia un po’ di responsabilità sia da parte di chi amministra sia da parte dell’opposizione. Bisogna essere presenti e propositivi. Le stesse dichiarazioni giornalistiche che denigrano Vittoria, Scoglitti e hanno un senso se dopo essersi rivolti agli uffici comunali non si hanno risposte. Ma cosi facendo si allontanano i potenziali turisti. Perché si rassereni il clima politico, Scuderi fa appello alle forze sane della città. E auspico un confronto democratico tra chi governa e chi vi si oppone. Nel rispetto reciproco. Con un obiettivo comune: Vittoria, Scoglitti e il futuro dei nostri figli.