L’esito dell’incontro, al quale erano presenti alcuni consiglieri e tra questi il capogruppo PD modicano Giorgio Zaccaria, che l’amministrazione comunale ha organizzato con il soprintendente, per venire incontro alle richieste del comitato al fine di avere delucidazioni sui pareri forniti in passato sul progetto dell’immobile in costruzione dal 2006 sulla collina dell’Itria, conferma quanto sostenuto nella vicenda dall’amministrazione comunale stessa e dal PD.
Oggi che l’immobile è in fase avanzata di costruzione è giuridicamente impossibile, finanziariamente rischioso, e dal punto di vista paesaggistico controproducente pensare di bloccare i lavori.
L’amministrazione pubblica si esporrebbe, infatti, a un ricorso al TAR, da parte del privato, dall’esito scontato e a rischio di una richiesta di danni esosa con il solo risultato, nell’immediato, di lasciare, com’è stato in questi anni in “bella vista” per un tempo indefinito una struttura incompleta il cui impatto paesaggistico è certamente molto più rilevante di quello di un immobile completato nel rispetto delle prescrizioni della soprintendenza.
Il soprintendente ha convenuto con l’amministrazione comunale sul fatto che la strada maestra, per evitare in futuro il ripetersid’interventi a così pesante impatto, sulla cui inopportunità tutti conveniamo, è quella dell’approvazione della variante PRG (per cui l’amministrazione comunale si sta con convinzione impegnando) che renderà inedificabili alcune aree a ridosso del centro storico che oggi, invece come nel caso in questione, sono zone B.
In tale prospettiva utile potrebbe rilevarsi anche l’intuizione del soprintendente di emendare il piano paesaggistico prevedendo un vincolo d’inedificabilità sulla collina che sovrasta il nostro centro storico. Sul caso specifico dell’immobile in costruzione sulla collina dell’Itria, l’unica strada percorribile rimane, dunque, quella di limitare quanto più possibile l’impatto. Per fare questo il soprintendente ha dato la disponibilità a una sospensione tecnica e temporanea della concessione per poter, di concerto con il privato el’amministrazione comunale, individuare le migliori soluzioni possibili.
Ancora una volta il PD ha dimostrato di avere rispetto ai problemi un approccio serio e responsabile quale si conviene a un partito di governo che sa mettersi in ascolto dei pareri e delle sensibilità della società civile e cerca di tradurli in atti amministrativi e posizioni politiche realisticamente percorribili e compatibili con il quadro giuridico e normativo in cui si opera.