Sbarca a Tirrenia la “SCHERMA PER NON VEDENTI”, con la presenza dell’Associazione TOUCHE’ di Modica tra le curatrici

Ennesima tappa nazionale ieri a Tirrenia, presso il Centro “Le Torri” dell’Unione Italiana Ciechi, per la nuova attività sportiva della “SCHERMA PER NON VEDENTI”, con un evento dimostrativo e didattico a cura dell’ASD “Le Torri”, dell’Associazione TOUCHE’ di Modica e della Scherma Zinella di San Lazzaro di Savena (BO).

Presenti presso la confortevole sala del Centro, Paolo Recce presidente dell’ASD “Le Torri”, la collega Denise Cassarino, ideatrice e promotrice della SCHERMA PER NON VEDENTI, arrivata direttamente da Modica dove è nata l’iniziativa grazie anche al supporto tecnico del Maestro Puglisi ed a tre valorosi schermidori, nonché la maestra di scherma Magda Melandri ed i “suoi” atleti non vedenti, Roberto Realdini, Beniamino Protano ed Enzo Petrini, tutti della provincia di Bologna. Presente anche Federico Eligi, Assessore allo Sport del Comune di Pisa, Sandro Bensi, Presidente del Gruppo sportivo UIC Pisa e dirigente del CIP Toscana, Edoardo Morini, Presidente FIS Regionale, Alessandro Di Ciolo, Docente universitario di Scienze motorie, Pierangelo Pardini, formatore del Circolo Scherma Navacchio, Davide Lazzaroni, istruttore del Club Scherma Apuano.

Ha fatto gli onori di casa il Presidente Paolo Recce, «lo scopo dell’evento è quello di invogliare i frequentatori di questo centro estivo a provare questa nuova attività. È importante sotto l’aspetto sociale ma anche sotto il profilo dell’opinione pubblica perché quelli che possono sembrare traguardi impossibili possono essere raggiunti soprattutto attraverso questa disciplina sportiva».

Poi ha preso la parola Denise Cassarino, ideatrice e coordinatrice del progetto sociale “SCHERMA PER NON VEDENTI” che ha presentato l’ambiziosa iniziativa ai presenti in sala ed alla stampa: «la scherma praticata dai non vedenti è praticamente identica a quella praticata dai normodotati e gli allenamenti in sala vengono effettuati insieme ai vedenti o ipovedenti, che vengono opportunamente bendati. Quindi l’elemento fondamentale di questa nuova disciplina è la piena integrazione ed equiparazione tra gli atleti disabili e gli atleti normali, caratteristica nuova rispetto agli altri sport dedicati ai non vedenti. Da ottobre l’attività partirà anche a Roma ed il 14 ottobre, nel corso dei Mondiali di Catania, ci dovrebbe essere il primo incontro a livello internazionale tra i vari paesi del Mondo (per ora Italia e Usa) ove viene pratica la scherma per non vedenti. Ringrazio per questo evento il Sig. Recce e tutta la Zinella Scherma nonché il Presidente della FIS, Giorgio Scarso, per il vivo interesse che sta mostrando per questa nuova iniziativa».

Successivamente il microfono è passato all’atleta Roberto Realdini, che ha condiviso la sua esperienza, ed alla maestra Magda Melandri che ha illustrato ad un interessatissimo pubblico di non vedenti le piccole modifiche apportate al regolamento dal maestro Puglisi della Conad Scherma Modica sulla base di quello applicato per la Scherma in piedi: la lunghezza inferiore della pedana con delle bande applicate sopra per segnare la linea direttrice; l’emissione di due diversi suoni dell’apparecchio segnalatore, per consentire ai non vedenti di capire immediatamente chi per primo mette a segno la stoccata; infine, l’azione è considerata valida solo dopo che i due schermidori hanno toccato volutamente la lama dell’avversario, per evitare la casualità del movimento.

La Melandri ha dichiarato «la giornata è un esempio di come è possibile divulgare la conoscenza di questa disciplina facendo avvicinare i due mondi che potrebbero essere i protagonisti del successo della scherma per non vedenti: i tecnici, gli atleti e i dirigenti della federazione italiana scherma e i non vedenti stessi convenuti oggi grazie all’Unione Italiana Ciechi e all’Associazione API&ACI».

L’Assessore Eligi ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale e l’impegno suo e dell’Amministrazione a sostenere le iniziative per divulgare questa disciplina, facendo presente che Pisa è dotata di strutture per l’attività schermistica.
A questo punto si sono svolti degli assalti dimostrativi tra gli atleti della Zinella Scherma e, per la prima volta, tra la stessa Denise Cassarino, schermitrice amatoriale opportunamente bendata, ed un atleta non vedente, con la vittoria di quest’ultimo per 5 a 1.

Successivamente hanno preso inizio le lezioni e le prove da parte di coloro che si erano prenotati (circa 20 non vedenti maschi e femmine) che sono finite intorno alle 18.

Chi ha avuto la fortuna di essere presente a questa giornata, ha avuto modo di constatare l’entusiasmo con cui alcuni coraggiosi non vedenti si sono impegnati ad imparare i nuovi movimenti ed a metterli in pratica nelle pedane mobili portate dalla Zinella Scherma.

Ora, archiviata questa esperienza toscana, ove si spera venga presto iniziata l’attività in qualche sala, gli occhi degli interessati e dei media saranno principalmente puntati ai Mondiali di Catania che, come accennato, proporranno un esclusivo incontro internazionale che si terrà il 14 ottobre.

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