Tarsu, quella tassa illegittima. 400 cittadini aderiscono alla petizione di Cittadini Liberi, Futuro e Libertà, Isa Sindacato e Fare Verde Modica

Quattrocento firme in poco meno di due ore, sono il chiaro segnale dell’indignazione dei cittadini sulla vessazione tributaria del Comune di Modica. Con la proposta-petizione promossa da Cittadini Liberi, Futuro e Libertà, Isa Sindacato e Fare Verde Modica, si chiede al Sindaco di eliminare l’addizionale “beffa” ex-eca, atteso che la tassa in questione, come legittimato anche da alcuni autorevoli pareri legali e’ iniqua, rendendo nulli gli avvisi notificati.

Le proteste dei cittadini si indirizzano anche verso la scadenza anticipata al 30 agosto,e l’impossibilità di accedere agevolmente all’ufficio tributi, anche solo per chiedere un’informazione, senza sorbirsi ore di fila. Chiediamo al Sindaco di eliminare immediatamente il 10% dagli avvisi di pagamento, inviati ai 28 mila contribuenti modicani, e di riconteggiarli, posticipando anche la prima scadenza al 31 dicembre 2011, nonche’ di potenziare gli uffici. Alla raccolta delle firme tenutasi in Piazza Mediterraneo, a Marina di Modica, hanno preso parte Barbara Russo, Katia Cannata e Stefania Cordeschi (Cittadini Liberi), Giorgio Zocco, Gianni Celestre, Gianni Campo(Futuro e Libertà per l’Italia), Giorgio Iabichella (Sindacato Autonomo ISA), il Consigliere Comunale Nino Gerratana e Giovanni Cavallo (Circolo di FLI – Modica Alta). Visto il grande afflusso di cittadini intenti a voler firmare, la petizione è stata distribuita in alcuni esercizi commerciali della città. Inoltre giovedi’ 25 agosto dalle ore 9 alle 13, il Banchetto dei Cittadini Liberi si sposterà in Corso Umberto, sotto palazzo S:Domenico, accanto all’ufficio URP-tributi. Al termine, i promotori della petizione, consegneranno nelle mani del Sindaco l’indignazione popolare sul caos dei tributi locali.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa