LA TASSA SUI RIFIUTI A MODICA, NINO GERRATANA: “LA CITTA’ VUOLE CHIAREZZA E NON GIOCHI DI PRESTIGIO”.

Associazioni, soggetti politici locali, cittadini, si sono occupati nelle scorse settimane, di questa tematica che continua a presentare lati oscuri, malgrado l’Assessore Amoroso abbia tentato, con un proprio comunicato, di smentire le varie tesi sostenute da coloro che respingono la teoria dell’Assessore.
2Molto abilmente l’assessore – dice il consigliere comunale, Nino Gerratana – ha detto ciò che gli conveniva dire, omettendo la parte che avrebbe posto il Comune in evidente contraddizione.
L’associazione Cittadini Liberi, assieme ad altri tra cui il sottoscritto, ha rilevato che l’addizionale ex eca non dovesse essere contabilizzata nelle cartelle inviate ai cittadini, perché non prevista dal Regolamento comunale.
Né l’intervento dell’Assessore Amoroso e del dirigente Carpanzano, aiutano a fare chiarezza, allorquando sostengono che il Comune di Modica, seppure in presenza d’un aumento del costo del servizio di un milione di euro, ha addebitato ai cittadini le stesse tariffe del 2010, anzi continuano a determinare ulteriore confusione, poiché entrambi hanno forse dimenticato che l’Amministrazione di cui fanno parte e la ditta che in atto gestisce il servizio, hanno sempre sostenuto e pubblicizzato un forte incremento della differenziata e che tale incremento avrebbe consentito maggiori economie nella gestione del servizio.
A questo punto è lecito pensare che: o non hanno detto la verità circa i numeri della differenziata o non si capisce come in presenza d’un aumento percentuale della stessa, possano lievitare i costi del servizio”.
La raccolta di firme promossa da Cittadini Liberi che ha già registrato numerosissime adesioni per Gerratana è la prova provata del malcontento diffuso tra i cittadini e di quanto siano condivise le tesi sostenute da soggetti estranei al Palazzo.
“Invito l’Assessore Amoroso ed il dirigente al ramo – dice ancora – di provvedere entro la prima scadenza delle cartelle, prevista per il 31 agosto, a rivedere gli addebiti ai cittadini, tenendo conto di tutto ciò che prevede la normativa in materia e non solo delle parti che conviene loro citare, smettendola in tal modo di fare giochi di prestigio e di presentare un rendiconto circostanziato in Consiglio Comunale, perché i rappresentanti dei cittadini, possano avere reale contezza dei numeri prodotti da questo settore del Comune. Poiché tutti i soggetti che si stanno opponendo alle teorie del Palazzo, non smetteranno di tutelare i diritti dei cittadini, non appena si dimostrerà la fondatezza delle tesi sostenute, proporranno che coloro i quali non hanno assolto ai loro compiti ,senza l’intento di privilegiare alcuni e penalizzare altri, tornino ad occuparsi dei loro precedenti incarichi”.

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