Destinazione ex Palazzo Poste. Modica, proposta di D’Antona

Mozione di indirizzo di Vito  D’Antona, Consigliere Comunale di Sinistra, Ecologia e Libertà, che ha chiesto di volere sottoporre al Consiglio Comunale  l’atto, per essere discusso ed eventualmente approvato, relativamente alla destinazione dell’ex Palazzo delle Poste di Corso Umberto. Eccone il testo integrale.

 “Il Consiglio Comunale di Modica, – Tenuto presente che da alcune settimane si parla insistentemente di destinare il palazzo già sede dell’Ufficio Postale in Corso Umberto, a suo tempo acquisito dal Comune di Modica, a sede degli uffici finanziari e tributari del Comune stesso, destinazione recentemente confermata da esponenti dell’Amministrazione Comunale; – Preso atto che in occasione dell’acquisizione del predetto palazzo, mediante il ricorso ad un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, il Consiglio Comunale, come si evince dal dibattito contenuto nella deliberazione del Consiglio n. 1 del 3.1.2005, si poneva come obiettivo dell’acquisto dell’edificio “il riordino, la valorizzazione e riqualificazione urbana del sito”; – Preso atto che successivamente, come si evince dalla deliberazione n. 9 dell’8.2.2007, il Consiglio Comunale, ritornando sull’argomento, anche facendo riferimento ad un concorso di idee sulla destinazione dell’immobile, riconfermava sostanzialmente la volontà di avere acquisito l’immobile in funzione di una riqualificazione della zona; – Rilevato, però, che dal 2008, al fine di coprire il disavanzo finanziario discendente dal conto consuntivo dell’anno 2007, pari ad Euro 21.306.508,95, l’immobile è stato inserito tra quelli destinati alla vendita; – Vista, in questa direzione che con la deliberazione n. 71 del 13.10.2008, il Consiglio Comunale, condividendo una proposta della Giunta Comunale, approvava l’elenco degli immobili di proprietà comunale da alienare per riportare il pareggio di bilancio, elenco contenente anche l’ex palazzo delle Poste, il cui valore assegnato era pari ad Euro 1.540.000,00, rispetto a quello originario di Euro 840.000,00; – Vista, infine, la deliberazione della Giunta Comunale n. 246 del 2.9.2010, alla quale è allegata una relazione tecnica dalla quale si evince che la destinazione urbanistica assegnata all’ex Palazzo delle Poste, in variante al Piano Regolatore Generale, per volontà espressa precedentemente dal Consiglio Comunale, è quella di “ricettiva, commerciale, direttiva”; – Rilevata, infine, la necessità, come richiamata anche dal Collegio dei Revisori dei Conti, per ultimo nella relazione contenente il parere al Conto Consuntivo 2010, in presenza di una persistente difficoltà finanziaria del Comune, di una azione finalizzata a rendere produttivo il patrimonio immobiliare dell’Ente; – Preso atto che è evidente che originariamente gli atti collegati all’acquisto dell’immobile erano finalizzati ad una volontà di riqualificazione dell’area su cui insiste l’edificio in argomento, mentre, successivamente, al fine di superare l’emergenza finanziaria che in questi anni sta interessando il Comune di Modica, si è stati costretti a perseguire l’ipotesi della vendita dell’immobile; – Ritenuto, pertanto, che l’annunciato uso per allocazione di uffici comunali non appare conforme alla volontà fino a questo momento espressa dal Consiglio Comunale, riordino area o vendita, per cui sembra doveroso, per la delicatezza dell’argomento coinvolgere il Consiglio Comunale e la città nelle forme e con le modalità che si ritiene più opportune per definire la destinazione da dare all’immobile; Impegna l’Amministrazione Comunale, nelle forme e con le modalità che ritiene più opportune, in alternativa alla volontà di trasferire alcuni uffici comunali nel’ex Palazzo Poste, di sottoporre la questione relativa alla destinazione dell’edificio e dell’area circostante all’attenzione del Consiglio Comunale e della città

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