Modica Calcio. Santino Ruta: storia mai iniziata e già finita

Doveva essere il nuovo acquirente del Modica Calcio, ma qualcosa di incomprensibile ha fatto saltare la trattativa con Riccardo Radenza. Santino Ruta ha deciso di lasciare la trattativa, anzi ribadisce di non volere recedere da questa decisione. Ecco la lettera che ci ha inviato.
“Avendo constata l’assoluta insussistenza dei presupposti concordati, che mi avrebbero dovuto portare all’assunzione della presidenza della squadra di calcio del Modica, comunico la mia indisponibilità ed al contempo auguro alla società, ai suoi tecnici ed ai calciatori, ogni fortuna per la stagione agonistica prossima ventura. Ho ricevuto dall’attuale proprietà solo da pochi giorni i dettagli economici sullo stato patrimoniale e della situazione debitoria della società ed essi non sono attinenti con quanto mi era stato prospettato verbalmente. Li ho comunque analizzati nel dettaglio ed ho verificato, non senza un profondo senso di dispiacere, l’impossibilità a poter condurre a compimento quel progetto che avevo in testa e che avrebbe dovuto permettere la creazione di un modello societario che non dovesse arrancare ad ogni inizio campionato per cercare le basi economiche su cui poggiare il proprio percorso ma che anzi avrebbe dovuto garantire lunga vita alla squadra di calcio del Modica. L’esposizione debitoria, infatti, risulta essere inaccessibile ed incompatibile a quello assumere la proprietà della società calcistica. Colgo anche l’occasione per ringraziare il Sindaco di Modica per la grande disponibilità mostratami e la Sua grande sensibilità verso la squadra di calcio della città; e ringrazio anche quei tifosi che avevano contribuito con il loro entusiasmo ad accendere in me l’idea di questo progetto.
Purtroppo però, esso, così come stanno i conti attuali della società, non ha gambe per potere camminare e, dunque, “secondo i miei principi di Responsabilità, Etica,
Rispetto e per la fiducia ricevuta preventivamente sin dal primo giorno in cui è stato fatto il mio nome” per quello che mi concerne, non ha presupposti per esistere”
Santino Ruta