I paventati problemi di inquinamento del mare modicano. L’intervento del Consigliere Provinciale Nanì

Il Presidente Commissione Provinciale Territorio ed Ambiente Marco Nanì, dopo aver appreso dei problemi di inquinamento nella scogliera tra Punta Regilione e Maganuco, dovuto, da sversamenti di liquami fognari e stabilito dopo analisi affidate all’ARPA, come presidente della Commissione Provinciale Territorio ed Ambiente ma anche come semplice cittadino, si è immediatamente attivato presso l’ARPA con la sua responsabile, la dottoressa Lucia Antoci. Anche in questa ennesima circostanza, afferma Nanì, ho potuto apprezzare le doti professionali e la grande cura con cui la dottoressa Antoci segue le vicende del nostro ambiente e della sua salubrità avendo rassicurazioni che quel tratto di mare in questione (come buona parte dell’intero litorale ibleo) non è inquinato e, dunque, quanti sono soliti fruirlo per passare giornate di meritato relax in uno degli scenari naturali più belli della nostra provincia, possono continuare a farlo tranquillamente.
Le notizie che con dovizia e competenza mi ha dato la dottoressa Antoci, non devono però provocare rilassamento da parte nostra nel continuare a vigilare e a tenere alta la guardia. Per questo Nanì ribadisce l’ invito all’amministrazione comunale di Modica a non mollare sul piano dei controlli, a richiedere analisi frequenti dello stato delle acque ed ad interloquire, anche attraverso il mio tramite se lo si riterrà necessario, con l’ARPA di Ragusa, che svolge il suo compito in modo eccellente e che è sempre disponibile per creare sinergie positive tra enti a tutela nel nostro ecosistimena e del mare modicano nello specifico.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa