Ragusa. Iacono(IdV): “Su Torre di Mezzo mi ero già fatto sentire”

“Su Torre di Mezzo avevo messo un dito e mi sono ritrovato un vespaio …. cronaca amara di una terra di nessuno dove una volta c’era una torre chiamata di mezzo !”
Per dirla con il Commissario Montalbano (che ha il merito di avere fatto conoscere turisticamente parti del territorio di S.Croce Camerina) su Torre di mezzo “ci avevo messo un dito ed ho scoperto un vespaio…”. “Poco prima di ferragosto – dice il consigliere provinciale di Italia dei Valori, Giovanni Iacono – ho diffuso le foto e la notizia della privatizzazione di strade ed accesso a torre di mezzo. Il 18 agosto il Sindaco di S.Croce Camerina mi dice che quanto sostengo “è privo di fondamento” ma, contestualmente, dice che “i cittadini hanno l’autorizzazione che è stata rilasciata dall’Ufficio tecnico del Comune e non da lui …”. Quindi il Sindaco sostanzialmente dice che il blocco della strada l’ha autorizzato l’Ufficio Tecnico. Il 22 agosto i proprietari delle villette sul mare che avevano ostruito il tutto rivolgendosi a me dicono che “è tutto in regola” e addirittura mi invitano ad occuparmi di tutti i loro problemi (illuminazione, fognatura, manutenzione, ecc. ecc.). Botto finale ! Il Sindaco emette una ordinanza il 23 agosto 2011 di “rimozione del blocco della strada e ripristino dello stato dei luoghi ” (plaudo al Sindaco che ha emesso una ordinanza su una questione da me sollevata “priva di fondamento”) e contestualmente, in risposta ai proprietari delle villette, il Vice Sindaco di S.Croce C. e il Presidente del Consiglio Comunale smentiscono, clamorosamente ed autorevolmente, sia il Sindaco che aveva detto che c’era l’autorizzazione dell’Ufficio Tecnico e sia i proprietari di villette . Infatti affermano, il Vice Sindaco e assessore all’urbanistica, “che non vi è alcuna autorizzazione firmata a cura dell’Ufficio Tecnico”e che tutta la “lottizzazione è abusiva …. e che le case non sono mai state sanate nè possono esserlo in quanto la legge sul riordino delle coste non è stata mai approvata…”. Il presidente del Consiglio “rilancia” ed afferma TESTUALMENTE che “si è assistito, negli anni, alla edificazione di abitazioni di villeggiatura sugli scogli e sugli scavi archeologici senza nessuna regola, Oggi, indipendentemente, dall’ordinanza del Sindaco, occorre avviare una ricerca sulla situazione giuridica di ogni singola abitazione che va da Casuzze a Punta Braccetto. Se sono legittime, occorre fornire i servizi se non lo sono occorre assumere le decisioni più opportune…..”. Il quadro che è emerso in pochi giorni è disarmante e lascia increduli !. Abbiamo reperti storici abbandonati, privati cittadini che sembra abbiano edificato ville abusive che danno direttamente sul mare e si sentono anche autorizzati a privatizzarsi gli spazi apponendo ” posti di blocco” con telecamere ed ostacoli vari per evitare che i cittadini comuni transitano, amministratori che ammettono che vi è un diffuso abusivismo per il quale bisognerebbe anche effettuare una ricerca capillare ! In ogni caso chi ha edificato non ha servizi ma paga il Comune (e caramente ) su servizi non resi; sarebbe opportuno che quanto prima inizi questa “ricerca sulle case legittime” considerato che gran parte, a sentire gli amministratori, dovrebbe essere illegittima e chiederei però agli amministratori di centro destra del Comune di S.Croce Camerina se per le case “illegittime” si è incassato lo stesso l’aumento del 40 % (in un anno) del canone dell’acqua”.

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