La paventata soppressione del Tribunale di Modica. Servirebbe approvare il dl dell’on. Antonio Borrometi

Il persistente pericolo di soppressione del Tribunale di Modica deriva dal fatto che il disegno di legge presentato anni fa dall’onorevole Antonio Borrometi alla Camera, non è mai stato approvato. Oggi, che si torna a parlare della revisione delle circoscrizioni giudiziarie con pericoli gravissimi per il Tribunale di Modica, la proposta di Borrometi è quantomai da riprendere. Esso prevedeva l’allargamento del circondario del Tribunale di Modica anche a Rosolini e Noto”. Per tale disegno di legge proprio a Noto furono raccolte oltre cinquemila firme ma l’ipotesi di Antonio Borrometi non fu definitivamente approvata nei due rami del Parlamento a causa dello spirare della legislatura. “Non è stato più riproposto in Parlamento – spiega Antonio Borrometi – ad onta delle labiali manifestazioni di impegno dei rappresentanti del territorio. L’unico modo per evitare il ricorrente pericolo di soppressione sarebbe quello dell’allargamento della circoscrizione del Tribunale, in modo da metterlo definitivamente in sicurezza”. Proprio per tale motivo, a Modica, qualche tempo fa,  fu organizzato un incontro con i Sindaci e i rappresentanti degli Ordini Forensi di Modica e Caltagirone, per spingere nella direzione dell’allargamento dei territori di tali Tribunali. In quell’occasione, peraltro, il Sindaco di Modica assunse l’impegno di aderire al coordinamento dei Fori Minori. “Sarebbe veramente il caso che questa adesione venisse formalizzata. La situazione è estremamente pericolosa – ribadisce l’avvocato Borrometi – atteso il concentrico attacco portato alle strutture giudiziarie non provinciali, con un accanimento degno di miglior causa, poiché proprio tali Tribunali garantiscono i più elevati standard di efficienza, mentre il trasferimento da un ufficio ad un altro del carico giudiziario non comporterebbe alcun risparmio, poiché si manterrebbero i costi di magistrati, personale amministrativo e strutture necessarie, mentre aumenterebbero i costi per i locali, senza considerare i costi sociali che tale spostamento comporterebbe e su cui disinvoltamente si sorvola”. Il coordinamento dei Fori Minori si riunirà martedì pomeriggio a Roma per decidere le iniziative da adottare; al momento pare scongiurato il pericolo di un decreto legge per la chiusura dei Tribunali non provinciali, ed il Governo sembrerebbe orientato ad una legge delega che preveda la soppressione di tutti i Tribunali non provinciali con organico inferiore a quindici magistrati. Si è, comunque, alla stretta finale ed è, pertanto, adesso necessario il massimo di attenzione e di impegno da parte di tutti i rappresentanti del territorio ai vari livelli per far valere le ragioni degli Uffici giudiziari non provinciali ed in particolare di quello di Modica

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