Il TAR regionale boccia il Piano Paesistico Provinciale. Soddisfazione dell’on. Ragusa e del Consigliere Provinciale Ficili

Avevamo ragione! La provincia di Ragusa ha subito scelte non opportunamente concertate che hanno limitato lo sviluppo economico. E’ lo sfogo dell’on. Orazio Ragusa che più volte ha chiesto al Governo regionale di bloccare il Piano paesistico della provincia di Ragusa. Il Tribunale amministrativo regionale adesso ha bocciato il Piano a suo tempo redatto dalla Sovrintendenza ai Beni culturali e fatto proprio dalla Regione Sicilia. Quando eravamo noi a denunciare e suggerire soluzioni non eravamo ascoltati, adesso che è il Tar ad aver deciso, accogliendo le nostre osservazioni, chi restituirà i danni conseguanti?Così aggiunge Orazio Ragusa che ora chiede misure che prevedano adeguati ristorni per chi si è visto bloccare la realizzazione di investimenti a causa del Piano. Orazio Ragusa chiede, inoltre, l’istituzione di una commissione d’indagine interna per accertare le responsabilità. Il Piano adesso – conclude Orazio Ragusa – deve essere redatto tenendo conto delle peculiarità del nostro territorio, pensando a proteggerlo ma anche a coniugare le necessarie esigenze di tutela con quelle di sviluppo.

E dopo aver appreso la notizia della sentenza del TAR che annulla il Piano Paesaggistico della provincia di Ragusa, anche il capogruppo dell’Udc al Consiglio provinciale, Bartolo Ficili, esprime soddisfazione per l’ottenimento di un risultato per cui molto si è speso con una forte motivazione politica:

L’annullamento del Piano Paesaggistico della provincia di Ragusa rappresenta l’accoglimento, da parte dei giudici del TAR, – secondo la nota del Ficili – di tutte quelle motivazioni in termini formali (mi riferisco alla mancata concertazione con il territorio), in termini sostanziali (mi riferisco al non aver tenuto conto di importanti equilibri di tipo sociale ed economico dello stesso territorio) che avevano reso fallace l.impianto dello stesso Piano Paesaggistico. Ficili precisa che lo strumento giuridico in sé ritiene sia valido ed anzi indispensabile per la provincia di Ragusa, ma a patto che avvenga una vera concertazione con tutte le forze produttive e gli attori sociali della stessa Provincia Dunque, preso atto dell’importante sentenza dei giudici amministrativi che fa giustizia dei metodi sommari seguiti dalla Regione siciliana per il Piano annullato, si proceda alla redazione di un nuovo Piano Paesaggistico seguendo con attenzione e rispetto le indicazioni di tutti coloro i quali, in provincia di Ragusa, ci vivono e ci lavorano.

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