La refezione scolastica di Modica verrà appaltata nei prossimi giorni ad una ditta privata. La ditta uscente, la Stefano sas di Flaccavento, deve ancora pagare le ultime 3 mensilità ai 14 lavoratori (circa 25 mila euro). Lo denuncia Giorgio Iabichella del sindacato Isa. “Flaccavento – dice Iabichella – replica alle richieste di pagamento immediato delle somme, relative alle retribuzioni dei lavoratori per i mesi di marzo, aprile e maggio,assumendo una posizione vittimistica ed affermando che deve ancora riscuotere il pagamento delle somme relative ai pasti consumati dagli insegnanti che corrispondono, secondo sue deduzioni, a circa il 50% dell’intera fornitura. Assurdo ed inconcepibile! Cio’ vorrebbe significare che su 300 pasti giornalieri preparati, 150 vengono consumati da alunni e 150 dagli insegnanti? Significa che il servizio di refezione scolastica viene utilizzato in media, per ogni classe, da un solo alunno ed un insegnante?
Avendo stimato un introito di 750 euro al giorno per il sig. Flaccavento, circa 15 mila euro al mese, 45 mila in 3 mesi, vorrebbe dire che ancora oggi deve riscuotere circa 27 mila euro dalle scuole/insegnanti, per gli ultimi tre mesi, ovvero la stessa somma che serve per pagare i lavoratori. Quindi Flaccavento fornisce dei servizi all’Ente senza pretendere nessun guadagno? Oppure il profitto lo ha gia’ “intascato” e sfrutta la buona fede dei lavoratori che necessitano il pagamento degli stipendi arretrati, per sollecitare il pagamento delle scuole?
Offese alla dignità dei lavoratori ed all’intelligenza dei cittadini.
Innanzitutto ricordiamo al Sig. Flaccavento, qualora gli fosse sfuggito, che le retribuzioni ai lavoratori vanno garantite, comunque, a fine mese, senza giustificazioni di sorta.
I dipendenti, così come i Sindacati, conoscono bene la sua “puntualità” nei pagamenti delle retribuzioni, visto che, cambiando spesso nome alla sua ditta, ed utilizzando le aziende satelliti collegate, il Flaccavento ha da sempre gestito la refezione scolastica a Modica, sin da quando e’ stata affidata al privato, non ha mai adempiuto puntualmente al pagamento delle spettanze e subendo anche vertenze sindacali per altre inottemperanze contrattuali.
Inoltre, la probabilità che la gara d’appalto, di prossima pubblicazione, possa esser vinta da un’altra azienda “satellite” del Flaccavento diventa sempre piu’ plausibile ed il timore dei lavoratori sempre crescente.
La nostra proposta al Sindaco e’ di trasferire i 14 operatori del servizio di refezione scolastica alla SPM(ex Multiservizi), cosi’ come e’ stato per gli operatori delle strisce blu. Perche’ dobbiamo concedere ad un privato(sempre lo stesso) la possibilità di lucrare su un servizio, prettamente pubblico, offerto ai nostri figli”?