Alle 11,48 di oggi dopo 3 rinvii consecutivi, gli ecomostri di Corso Sandro Pertini, a Modica sono stati abbattuti contemporaneamente con cariche esplosive.
Si trattava dei ruderi di palazzine destinate ad alloggi popolari, mai completate, e che hanno rappresentato per decenni, un vero degrado urbano della zona di espansione di Modica. Tutto è andato secondo i piani e nella massima sicurezza. Tantissima gente da diversi punti ha potuto osservare e filmare il tanto attesto abbattimento degli ecomostri. A Modica presente anche il Presidente della Regione Raffaele Lombardo, il sindaco Antonello Buscema, oltre a varia deputazione politica iblea. Dalle 8 di stamane polizia municipale, carabinieri, polizia, guardia di finanza hanno cinturato la zona e successivamente si è passati all’evacuazione della zona completata intorno alle 9.30 che ha interessato tutta la popolazione e gli animali domestici presenti negli edifici.
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Per l’occasione sono stati allestiti due centri di accoglienza presso la scuola media Giovanni Falcone e l’altro presso il centro direzionale della zona artigianale di Michelica. Alle 11.32 il suono della prima sirena, alle 11.48 il momento del crollo delle strutture su se stesse, anche se una di loro al momento del cedimento ha fatto una leggera curvatura girandosi a 45° gradi tant’è che si è abbattuto sulla balconata dell’edificio attiguo, provocando danni che hanno costretto i tecnici a verificarne la stabilità. Intorno alle 16 la gente potrà rientrare nelle proprie abitazioni che aveva lasciato nella primissima mattinata al suono della sirena. Il tutto rientra nella riqualificazione dell’area come da contratto di Quartiere, che darà al Corso Sandro Pertini un’immagine diversa dopo oltre un ventennio di presenza di queste brutture, che ora sono solo macerie