Ragusa, Salvo Mallia: “Fino a quando il PdL può tollerare capricci e manie di protagonismo che fanno male al nostro partito? E’ necessario scrivere la parola fine a comportamenti infantili e dannosi”

Quello che sta provocando Dipasquale in queste ore, è uno stillicidio mediatico, attraverso compiacenti megafoni, che sta danneggiando il nostro partito per foraggiare fantomatici movimenti a suo uso e consumo. Una smania di piccolo protagonismo , afferma l’Assessore Provinciale Salvo Mallia, che non si concilia con l’attuale momento del Popolo della Libertà e che denota un infantilismo politico dannoso. Sono capricci da chi vuole assurgere a protagonista attraverso atteggiamenti, frasi ed esternazioni gravi ed irriguardose. Anche nei confronti di chi da tempo si spende avendo come unico obiettivo il rafforzamento del Popolo della Libertà e che Dipasquale non esita a definire ‘personaggi più o meno noti’, sminuendone il ruolo, il valore, la rappresentanza istituzionale, il lavoro per il nostro partito. E d’altro canto io stesso, prosegue Mallia, ho potuto sperimentare in questi giorni la sua immatura tracotanza vedendolo attribuirsi meriti per la bocciatura da parte del TAR del Piano Paesistico, laddove io in prima persona e la Provincia Regionale di Ragusa come ente che mi onoro di rappresentare, siamo stati nel ‘primo’ mirino di chi difendeva questo piano, al punto che c’è stato chi ha chiesto a viva voce le mie dimissioni proprio perché stavo facendo tutto quanto era nelle mie possibilità istituzionali per fare in modo che lo strumento urbanistico non fosse ‘calato’ sul territorio dall’alto, con grave ed irreparabile danno per la nostra economia. Invece di riconoscere tutto questo come sarebbe stato giusto, Dipasquale ed un manipolo di suoi ‘lealisti’, ha pensato male di appuntarsi sul petto immeritate medaglie! Quella di Dipasquale, comunque, è una manfrina imberbe che da un lato sta stufando e dall’altro avrà il solo esito, se consentita ancora a lungo, di smantellare il PdL ibleo, ad uso e consumo di elementi avversari del Popolo della Libertà. Mallia chiede al Segretario Nazionale, l’onorevole Angelino Alfano, ai nostri coordinatori regionali, ai nostri coordinatori provinciali, al nostro coordinatore cittadino di Ragusa, sino a quando si deve tollerare l’atteggiamento di chi sta svuotando il PdL di Ragusa di contenuti, uomini per i propri interessi di carriera politica, rimanendo passivi e senza una reazione che sia degna di questo nome! E me lo chiedo non per uso e consumo personale come fa Dipasquale ma perché, conclude Mallia,  IO CONTINUO E VOGLIO CONTINUARE A CREDERE CHE IL POPOLO DELLA LIBERTA’ SIA IL MIO PARTITO ED IL PARTITO CHE DEVE SEGNARE LA STORIA DEL PAESE PER TANTI ANNI e non un luogo che continua a proteggere chi lo vuole distruggere!

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