Aprire subito il canile di contrada Speziale. Dopo la scoperta di un canile abusivo alla Marza il Pd di Ispica incalza l’Amministrazione

Il canile comunale di contrada Speziale a Ispica è completo da circa un anno ma non è stato ancora aperto, mentre nel territorio proliferano i canili abusivi, come quello della Marza scoperto nei giorni scorsi, che, in qualche caso, sono aperti in buona fede da cinofili che cercano di limitare il dilagante fenomeno del randagismo. La denuncia è del Partito Democratico di Ispica che chiede all’Amministrazione comunale l’immediata apertura della struttura pubblica, capace di ospitare fino a quaranta cani randagi in dieci box e costata 80mila euro stanziati dal Ministero della Salute. Lo stesso ministero, a fine 2010, ha erogato altri 100mila euro per l’ampliamento dello stesso canile.
Evelin Floriddia è componente il coordinamento cittadino e l’esecutivo provinciale del Pd ed è molto impegnata in attività di volontariato per il recupero, la cura e la sistemazione in famiglia dei cani randagi. “È inaccettabile – dichiara Evelin Floriddia – che un argomento così importante passi inosservato. L’Amministrazione comunale non ha ancora dato il canile alla città e al suo territorio, pur essendo esso pronto da tempo grazie a dei finanziamenti pubblici. In più si spreca denaro con il servizio di cattura ed assistenza dei cani randagi affidato alla cooperativa Maya di Ragusa. Per il solo 2011 – spiega Floriddia – questo servizio comporta una spesa di 40mila euro, senza che il problema venga risolto. Questa situazione ha indotto molti volontari ad agire da soli. In tanti ad Ispica danno il loro contributo con il soccorso, l’ospitalità temporanea, la costruzione di cucce, il reperimento di cibo e di una famiglia per decine e decine di randagi. Il tutto a spese proprie, collezionando spesso insulti e battute ironiche fuori luogo da parte di chi dovrebbe provvedere, ma senza mai cedere o scoraggiarsi. Voglio sperare – conclude la dirigente del Partito Democratico – che quanto accaduto nei giorni scorsi, con la scoperta di un canile abusivo, renda chiaro all’Amministrazione che l’apertura del canile di contrada Speziale non è più rinviabile, dando un segnale di civiltà e di buona amministrazione di cui avvertiamo tanto il bisogno”.

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